Rapinano due volte lo stesso minimarket a Roma: identificati

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Le rapine erano state messe a segno a gennaio ai danni di un esercizio commerciale di via Crispolti. I malviventi, giovanissimi, avevano rubato denaro, cellulare e portafogli, e poi avevano colpito il titolare con una mazza da baseball

I carabinieri della stazione Prenestina, coordinati dal Gruppo Reati Gravi Contro il Patrimonio della Procura di Roma, sono riusciti a dare un volto e un nome ai tre autori di due violente rapine, avvenute il 5 e il 25 gennaio, ai danni di due fratelli bengalesi, gestori di un minimarket di via Crispolti. Si tratta di due 18enni e di un minorenne, tutti romani, che il 25 gennaio hanno rapinato il titolare dell'incasso, del telefono e del portafogli, colpendolo poi violentemente alla testa con una mazza da baseball. 

La rapina del 5 gennaio

Le indagini hanno inoltre acclarato che i tre sono responsabili anche della rapina avvenuta nel minimarket appena venti giorni prima. In quell’occasione era presente nell’esercizio commerciale il fratello del titolare. Il modus operandi adottato era stato il medesimo.

Le accuse

Le indagini hanno permesso di individuare quasi subito il minorenne, attualmente trattenuto in un istituto di pena minorile, mentre per i due maggiorenni il Gip ha disposto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Al momento si trovano nel carcere di Regina Coeli. L'accusa per i tre indagati è di tentato omicidio e rapina in concorso. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se la banda abbia messo a segno altri colpi ai danni di commercianti della zona.

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