Roma, sorvegliato speciale picchia la convivente e scappa: arrestato

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

L’uomo dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale 

Un uomo di 36 anni, pregiudicato e sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato arrestato dai carabinieri di Roma con le accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale. L'uomo ha minacciato e picchiato la propria compagna e convivente, una donna di 48 anni, che a seguito delle violenze è scappata dal proprio domicilio ed è fuggita in strada. Nel frattempo, messi in allarme dalle urla provenienti dall’abitazione, alcuni residenti hanno allertato il 112 e così i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno intercettato in strada la 48enne, lievemente ferita.

L'intervento dei carabinieri

La vittima ha raccontato ai militari dell’aggressione appena subita, riferendo anche che, a partire dallo scorso luglio, c’erano stati altri episodi di violenza da parte del compagno. Successivamente i carabinieri hanno accertato che il 36enne non era in casa, in violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale cui l’uomo era sottoposto. I militari hanno avviato una battuta di ricerche nella zona ma, una volta individuato, il 36enne ha aggredito i carabinieri. Dopo una colluttazione, l’uomo è stato ammanettato e trasferito nel carcere di Rebibbia.

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