Genzano, migliora la bimba picchiata dal compagno della madre

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

"La situazione clinica è in lento miglioramento. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l'attività respiratoria spontanea", fa sapere l'ospedale Bambino Gesù di Roma 

Presenta segnali di miglioramento la bimba di 22 mesi ricoverata d'urgenza all'ospedale Bambino Gesù di Roma dopo essere stata picchiata dal compagno della madre. Lo rende noto lo stesso ospedale: "La situazione clinica è in lento miglioramento. I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l'attività respiratoria spontanea", si legge nel bollettino medico emanato stamane dall'Ospedale Bambino Gesù. La bimba era giunta nella notte di mercoledì al Pronto Soccorso dell'ospedale ed era stata ricoverata nel reparto di rianimazione. La prognosi rimane riservata.

L'aggressione

La bambina è stata picchiata dal compagno della madre, arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. L'uomo, Federico Zeoli, 24 anni, originario della provincia di Campobasso e disoccupato, ha prima negato e poi ammesso le sue responsabilità, sostenendo che si sia trattato di un raptus. Domani, sabato 16 febbraio, è programmata l'udienza di convalida dell'arresto dell'uomo. Le altre due sorelline della bimba ricoverata, la gemellina e la sorella più grande, 5 anni, sono state affidate ai servizi sociali. Le indagini del commissariato di Genzano e della squadra mobile proseguono per ricostruire con esattezza l'accaduto e per accertare eventuali altre responsabilità: la bambina presenta sul corpo vecchie escoriazioni, che farebbero pensare a violenze ripetute. Probabilmente verrà riascoltata la mamma, che inizialmente aveva detto che la figlia era caduta dalle scale.

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