Apprensione per il recupero di Manuel. Il padre: “A Roma si rischia la vita per niente”

Lazio
Manuel Bortuzzo. Foto di archivio

“Manuel si è svegliato ed ha riconosciuto la madre” racconta il padre Franco Bortuzzo, che non nasconde la sua rabbia: “Questo è un problema distante anni luce da Treviso, non sarebbe successo" 

"Adoro Roma, però qui c'è un problema da risolvere. Non è possibile che si rischi la vita per niente, anche andando a mangiare un semplice panino. Questo è un problema distante anni luce da Treviso, non sarebbe successo". Questo lo sfogo di Franco Bortuzzo, padre di Manuel, giovane promessa del nuoto, ferito gravemente in strada nella notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio in piazza Eschilo a Roma. "Manuel si è svegliato ed ha riconosciuto la madre. Ha fatto qualche piccolo movimento con gli occhi e le dita. Chiaramente sulla prognosi i medici si pronunceranno nelle prossime ore. In questo momento per noi sono ore di apprensione riguardo ai tempi e alla sua possibilità di riuscire a muoversi. Una tac potrebbe fare ulteriore luce sullo stato del midollo" prosegue Franco. Il padre del giovane cerca una spiegazione all'assurda tragedia: "È molto probabile che Manuel portasse quel cappellino che indossa sempre, come tanti ragazzi della sua età. Forse è per questo che è stato scambiato per un'altra persona, ma di questo ovviamente non ne ho alcuna certezza - prosegue il padre di Manuel aggiungendo - Gli amici di Manuel mi hanno detto che lui tornava da una festa di 18 anni e i ragazzi erano divisi in due gruppi, quando gli hanno sparato, stavano per rimettersi in macchina e tornare a casa". 

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