I resti appartengono a un uomo vissuto tra il 90 e il 230 dopo Cristo. Le indagini hanno escluso qualsiasi collegamento con le scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, avvenute a Roma nel 1983
La procura di Roma chiederà l'archiviazione dell'indagine avviata dopo il ritrovamento di alcune ossa all'interno della Nunziatura apostolica nell'ottobre scorso. Gli ultimi risultati hanno confermato che i resti appartengono a un uomo, probabilmente morto per cause naturali, vissuto tra il 90 e il 230 dopo Cristo. Le indagini hanno escluso qualsiasi collegamento con le scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, avvenute a Roma nel 1983. Nel fascicolo si ipotizzava il reato di omicidio volontario contro ignoti.