Roma, conto salato al ristorante: si ripresenta nel locale col fucile

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

L’arma è risultata appartenente ad un uomo deceduto nel 1991. Protagonista della vicenda un 52enne di Roma con precedenti penali, che è stato arrestato

Giudicando il conto troppo salato, un uomo, romano, si è ripresentato l’indomani armato di fucile nel ristorante ‘incriminato’. E’ accaduto ieri sera, venerdì 11 gennaio, a Roma. Protagonista della vicenda un uomo di 52 anni con numerosi precedenti penali. Il 52enne si è poi dato alla fuga ma, grazie alle numerose testimonianze raccolte, i militari della compagnia Roma Eur e del Nucleo Radiomobile di Roma hanno individuato il pregiudicato mentre tentava di confondersi tra i clienti di un vicino bar. Il fucile è stato trovato dai carabinieri sotto un cassonetto, dove l'uomo lo aveva gettato durante la fuga. L’arma è risultata appartenente ad un uomo deceduto nel 1991. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di detenzione abusiva di arma comune da sparo.

Arrestata anche la moglie

Qualche ora dopo la moglie dell'uomo, 50 anni, trovandosi in forte stato di alterazione e dicendosi irritata per l'arresto del marito, ha estratto una pistola in un locale di via Portuense, puntandosela contro e urlando di volersi uccidere. Grazie all’allarme lanciato dai presenti, i carabinieri sono giunti sul posto in pochi istanti. Qui i militari hanno accertato che l'arma era in realtà un giocattolo privo del previsto tappo rosso, e nei confronti della donna è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme.

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