Roma, Ama: “A fine anno incendiati circa 50 cassonetti”

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

Tra i territori più colpiti - si legge in una nota - figurano il IV, il VII e il X municipio. In tutti i casi rilevati, l'azienda ha già sporto o sta per sporgere denuncia

"Sono circa 50 i contenitori stradali, per la raccolta differenziata e per i materiali non riciclabili, danneggiati in modo irreparabile e resi non fruibili a seguito di incendi tra la fine del 2018 e il Capodanno 2019". E’ quanto emerge dai rilievi tecnici effettuati a Roma dalle strutture operative Ama. Tra i territori più colpiti - informa in una nota l’azienda - figurano il IV, il VII e il X municipio. In tutti i casi rilevati, l'azienda ha già sporto o sta per sporgere denuncia. Ama provvederà al più presto a sostituire i cassonetti bruciati che però, essendo catalogati come rifiuti combusti, necessitano di particolari procedure di rimozione.

Il commento del presidente di Ama

"Gli incendi ai danni di strutture e attrezzature al servizio della raccolta dei rifiuti - afferma il Presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani - costituiscono un fenomeno estremamente grave e dannoso per l'intera collettività, che stiamo cercando di contrastare in tutti i modi, d'intesa con l'amministrazione di Roma Capitale. Voglio ringraziare i Vigili del Fuoco, che sono intervenuti su segnalazione dei nostri preposti o di cittadini attenti, evitando in taluni casi danni più gravi. Atti di vandalismo, gratuiti e irresponsabili, oltre a mettere a rischio la sicurezza del personale Ama, arrecano un danno economico e logistico ai romani, per cui assicuriamo la nostra più totale collaborazione alle Autorità di vigilanza e controllo", conclude Bagnacani.

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