Latina, arresti clan Di Silvio per mafia grazie a rivelazioni pentito

Lazio
Foto di archivio (ANSA)
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È il seguito dell’operazione che a giugno ha portato all’emissione di 25 misure cautelari in cui era ipotizzato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso 

Nuovo arresto per il clan Di Silvio, attivo nella zona di Latina. È stato compiuto dai magistrati della Dda di Roma che si sono serviti delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. L’operazione, eseguita dalle squadre mobili della Capitale e di Latina e dagli uomini dello Sco, è la continuazione dell’inchiesta che nel giugno scorso ha portato all’emissione di 25 misure cautelari. In quella operazione veniva ipotizzato, tra gli altri, il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.

L’episodio di estorsione

Oggi, 5 novembre, gli inquirenti hanno notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare per cinque persone che già si trovavano agli arresti. Il ‘pentito’, in base a quanto si apprende, sarebbe proprio uno dei capi del clan finito in carcere a giugno. L’uomo avrebbe fornito elementi concreti sullo spaccio di sostanze stupefacenti e su diversi episodi di estorsione. Proprio l’arrestato si sarebbe reso responsabile di una estorsione ai danni di un avvocato di Latina, dal quale avrebbe ottenuto illecitamente circa tremila euro. 

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