Manifestazione Cisl, Fumarola al governo: "Apriamo una nuova stagione di concertazione"
PoliticaLa segretaria generale della Cisl è intervenuta nel corso della manifestazione nazionale "Migliorare la manovra, costruire un Patto" organizzata oggi a Roma, in Piazza Santi Apostoli. Dove si è parlato anche di povertà ed Europa
"Alla politica e al governo diciamo: il metodo del confronto che si è riaperto va consolidato, non usato a corrente alternata. La presidente del Consiglio al nostro ultimo congresso ha detto parole importanti e significative: andiamo avanti, si dimostri che le parole hanno un peso. Apriamo una stagione di concertazione nuova, per trovare soluzioni e decidere insieme". Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, nel corso della manifestazione nazionale "Migliorare la manovra, costruire un Patto" organizzata oggi a Roma, in Piazza Santi Apostoli.
Il messaggio a Cgil e Uil
Sempre dal palco, Fumarola si è rivolta agli altri sindacati. "A Cgil e Uil diciamo: possiamo avere culture diverse, storie diverse, linguaggi diversi. Ma il Paese - ha sottolineato - ha bisogno che sul terreno dei contenuti, degli obiettivi, delle proposte, a vincere sia la concretezza. Alla gara a chi urla di più, certo noi non abbiamo mai partecipato e mai parteciperemo".
Una "forza silenziosa, concreta e tenace"
Nel corso del suo intervento, poi, Fumarola si è rivolta direttamente alle persone presenti alla manifestazione. "Questa piazza non è un luogo: è un messaggio. È la dimostrazione che in questo Paese c'è una forza silenziosa, concreta, tenace. Una forza che non urla per farsi notare, ma cammina, insiste, costruisce", ha commentato la leader della Cisl. "E allora cambiamo la Manovra, fino all'ultimo giorno. Costruiamo il dopo Pnrr, trasformando una spinta fondamentale in una struttura stabile di diritti e investimenti. Cambiamo e miglioriamo i rapporti sociali e industriali", ha argomentato ancora Fumarola, "stando dentro le dinamiche del cambiamento" e "mettendo al centro la persona che lavora, la coesione, il Paese e l'Europa".
"Un patto sociale per la responsabilità"
“Abbiamo bisogno di tutto, tranne che di nuove divisioni. Serve un grande accordo, fondato su partecipazione, nuova e agile concertazione, corresponsabilità, ad unire le migliori energie del Paese: istituzioni, sindacato, imprese, territori. Serve una cosa sola, ma enorme. Un patto della responsabilità. Non un manifesto. Non un titolo suggestivo. Un patto vero. Una scelta politica e sociale di lungo periodo”, ha sottolineato ulteriormente Fumarola direttamente da Piazza Santi Apostoli.
"La povertà non si abbatte con slogan"
Nel suo discorso Fumarola ha toccato anche il tema economico. “La povertà non la batti con gli slogan. La batti con una lotta quotidiana, concreta, fatta di welfare territoriale, di assistenza che arriva dove serve, di sostegni che non umiliano ma sollevano”. Per la leader della Cisl, “sono questioni che non si possono affrontare sempre e solo con un bonus o con l’intervento del momento. Si affrontano con risorse vere, con servizi che funzionano, con una rete che non lascia nessuno da solo”.
"Serve più Europa e unita nella difesa"
Infine, allargando i confini. “L’Italia ha bisogno di più Europa, non di meno Europa. Un’Europa che si risvegli di fronte ai violenti attacchi concentrici provenienti da Est e dall’altra sponda dell’Atlantico”, che “non si perda nei veti e nelle rendite di posizione” e “unita anche sul piano della difesa, perché la sicurezza dei popoli europei non può dipendere da altri. Gli stessi americani ci hanno detto a chiare lettere che non hanno più intenzione di proteggerci. Dobbiamo essere capaci di sviluppare una nostra deterrenza autonoma in breve tempo”, ha concluso Fumarola.