Di cosa si parlerà al Meeting di Rimini

Il conflitto Israelo-palestinese e la guerra in Ucraina, la questione europea, le imprese e il made in Italy messo alla prova dai dazi, le fragilità dilaganti dei giovani, le disuguaglianze sociali crescenti. Saranno questi i temi portanti della nuova edizione del Meeting di Rimini che si appresta ad aprire i battenti della sua 46esima edizione con un tema estremamente esplicativo: “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”. Papa Leone XIV ha voluto inviare il suo saluto e il suo augurio, “I deserti sono in genere luoghi scartati e ritenuti inadatti alla vita” scrive il Santo Padre agli organizzatori del Meeting “Eppure, là dove sembra che nulla possa nascere, la Sacra Scrittura continuamente ritorna a narrare i passaggi di Dio. Nel deserto, anzitutto, nasce il suo popolo. È infatti soltanto in cammino fra le sue asperità che matura la scelta della libertà. Monache e monaci, da millenni, abitano il deserto a nome di tutti noi, in rappresentanza dell’intera umanità, presso il Signore del silenzio e della vita”. Le donne Saranno le donne, costruttrici di pace dentro il conflitto israelo-palestinese, ad aprire il Meeting 2025. Layla al-Sheik, musulmana di Betlemme ha perso un figlio piccolo, Qusai, nella seconda Intifada, Elana Kaminka israeliana, madre di Yannai, soldato ucciso il il 7 ottobre 2023, e suor Aziza, per anni in Israele, infaticabile costruttrice di "ponti" tra israeliani e palestinesi. Il tema è quello drammatico della guerra nelle Striscia di Gaza e le loro sono storie di madri che non hanno gli occhi accecati dalla vendetta e riescono a trasformare il dolore della perdita di un figlio nel conflitto in un cammino di riconciliazione. Una testimonianza che indica come sia decisivo nella mediazione del conflitto israeliano e palestinese il ruolo delle madri e delle donne. E sarà una donna a chiudere questa edizione. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriverà infatti alla Fiera di Rimini mercoledì 27 agosto per rispondere alle tante domande che nei giorni di confronto verranno raccolte ed esaminate. Dalla Siria alla questione europea Si parlerà anche di Siria al Meeting di Rimini, ed in particolare della presenza della comunità cristiana in quei luoghi e la prospettiva di una libertà religiosa. Protagonisti del panel S.E. Mons. Hanna Jallouf, vicario apostolico di Aleppo, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’attualità al Meeting di Rimini passa anche attraverso la questione Europea, ossia la ri-costruzione dell'Europa nella deglobalizzazione. Protagonista prima Mario Draghi e il suo rapporto alla Commissione europea sul futuro della competitività europea, lunedì anche con Roberta Metsola, Presidente della Comunità europea e martedì con Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea. Focus sull'economia Economia al centro dell’attenzione anche con Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, con un focus legato alle prospettive pensionistiche nel nostro paese. Come garantire la loro tenuta e sostenibilità nel tempo? La domanda a cui gli ospiti dovranno dare una risposta. Una competitività che passa anche attraverso i nuovi mercati e le nuove regole i dazi hanno imposto. Il futuro delle imprese e del Made in Italy nell'attuale contesto produttivo e commerciale mondiale sarà un tema cruciale che verrà affrontato con Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy e con Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl, nella prospettiva di un nuovo patto sociale fondato su lavoro e sviluppo. Tutti gli altri temi I giovani sono da sempre i protagonisti del Meeting, non solo come risorsa , ma anche come esseri umani sempre più fragili. Il loro è un deserto sociale che va riempito. Deserto è anche quello delle migrazioni, di coloro che arrivano nel nostro paese con la prospettiva di un futuro migliore e si ritrovano invece ai margini della società. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, si confrontano sull’accoglienza verso il fenomeno dei migranti, perché questa diventi autentica integrazione. Mentre peggiorano le condizioni dei penitenziari, si moltiplicano anche le esperienze di rinascita. Ne sono testimoni un cappellano, Enzo Zannoni un ex ergastolano che ora, tornato libero, dà lavoro ai detenuti e il direttore di uno dei più problematici istituti per minori in Italia . Il governo parteciperà quasi in toto al Meeting di quest’anno. Oltre ai ministri già citati ci saranno: il Ministro Alessandro Giuli a discutere del Ruolo centrale della cultura nella rinascita dell’umano, incentrando anche il discorso sulle strategie di finanziamento alla creatività culturale. La coesione che cresce dal basso, in collaborazione con Intergruppo parlamentare di Solidarietà, vedrà protagonista il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti. Olimpiadi invernali 2026 Milano Cortina saranno un’occasione per l’Italia per mettere a fuoco il ruolo culturale ed educativo dello sport e dei valori olimpici all’interno delle società e, allo stesso tempo, per coinvolgere i territori in una grande partecipazione collettiva, sia nel corso del viaggio della Fiamma Olimpica sia durante i Giochi Olimpici e Paralimpici. Se ne discuterà con Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani. Di salute si parlerà con Luca Antonini, vicepresidente Corte Costituzionale e Orazio Schillaci, Ministro della Salute. Al centro il tema dell’impianto concettuale del nostro sistema sanitario, quali sono le priorità di intervento, i criteri adottati le responsabilità in campo. Insomma, la sanità come bene per tutti, che rischia di essere travolto in una “tempesta perfetta”. I giovani e la sfida della formazione vedranno come protagonisti: Luca Bergantini, Business Unit Manager SCM Group S.p.a; Paolo Maino, presidente Di.S.A.L. e dirigente scolastico ITE Gadda Rosselli, Gallarate; Andrea Siciliano, docente Istituto Alberghiero quadriennale Don Gnocchi, Carate Brianza; Guido Torrielli, presidente Rete ITS Italia; Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito. Negli ultimi anni, il dibattito in Italia sull’energia nucleare ha progressivamente acquisito nuovo vigore e una sostanziale apertura rispetto all’opposizione sancita dai referendum del 1987 e del 2011. Un interesse alimentato da fattori come la crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina, dalle policy per la decarbonizzazione e dal crescente fabbisogno energetico di famiglie e imprese. Ma quale potrà essere il ruolo del nuovo nucleare? Ne discuteranno Francesco Campanella, direttore generale ISIN , Lorenzo Fiorillo, direttore technology, R&D & digital Eni, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica; Francesca Mariotti, presidente ENEA; Luca Mastrantonio, amministratore delegato Nuclitalia; Elizabeth Rizzotti, COO e Managing Director Newcleo Italia. Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, sarà protagonista del panel dedicato alle eccellenze d’Italia, ossia il comparto agroalimentare che deve delineare strategie condivise di sviluppo e valorizzazione delle proprie peculiarità. Infine le infrastrutture e la mobilità, legati da un nesso inscindibile, la persona. La mobilità delle persone e delle merci ha registrato profondi cambiamenti negli ultimi due decenni ed ha imposto una revisione dei piani e degli obiettivi di intervento. Nel contempo la necessità di rendere sicuri i collegamenti e le reti rimane una priorità. Ne discuteranno, a chiusura del Meeting di Rimini, Alfredo Maria Becchetti, presidente Infratel; Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane; Fabrizio Palermo, amministratore delegato ACEA; Geronimo La Russa, presidente eletto ACI; Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. I dati Rilevanti come sempre le cifre della manifestazione. In Fiera a Rimini verrà allestita una superficie di circa 120mila metri quadrati, in crescita rispetto al 2024. I posti a sedere per la ristorazione raggiungeranno quota 5.000, la libreria occuperà 1.000 mq. Il Meeting resterà aperto ogni giorno fino alle 24. In programma 150 convegni con oltre 550 relatori italiani e internazionali; 13 saranno le mostre e 17 gli spettacoli. Il Villaggio Ragazzi Yoga, che si estenderà su una superficie di 9.000 mq, ha un programma fittissimo che comprende mostre, incontri, spettacoli e laboratori con ben 240 eventi. Amplissimo lo spazio riservato all’Enel Sport Village, che supera i 13mila mq, con le collaborazioni di Centro Sportivo italiano, Cdo Sport e RBR Rinascita Basket Rimini. Più di 3000 i volontari giunti dall’Italia e dal mondo per sostenere, ancora una volta, il Meeting di Rimini edizione 2025.

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Di cosa si parlerà al Meeting di Rimini

Gaia Mombelli