Grillo: "Conte ha disintegrato M5S". L'ex premier: "Non ci lasciamo calpestare". VIDEO
Politica"Vi parlo da attuale Garante e custode degli attuali valori del M5S. Valori che sono scomparsi in questi tre anni. Tutti i miei progetti che mandavo al 'Mago di Oz' non sono mai stati accolti. Non si è fatto più trovare da me", ha detto Grillo in un video sul suo blog, dove appare alla guida di un carro funebre, parlando dell'ex presidente del Consiglio. Poi ha aggiunto: "Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo"
"Vi parlo da attuale Garante e custode degli attuali valori del M5s. Valori che sono scomparsi in questi tre anni". Con queste parole Beppe Grillo è apparso nell'annunciato video sul suo blog, nel quale lo si vede guidare un carro funebre, a pochi giorni dalla riapertura delle urne per la Costituente del M5S. Poi parlando di Conte aggiunge: "Tutti i miei progetti che mandavo al Mago di Oz non sono mai stati accolti. Non si è fatto più trovare da me. I valori sono stati traditi". Anche l'ex premier si affida a un video sui social per rispondere a Grillo: "Questa è una comunità orgogliosa, che non si lascia calpestare da nessuno, che non vuole andare per funghi. Da giovedì a domenica tornerà a votare. Voteremo tutti insieme, perché ci sono anche nuove battaglie da portare avanti, quelle che voi alla base avete selezionato e avete votato e saranno gli obiettivi strategici che realizzeremo tutti insieme. Allora torniamo a votare perché da lunedì si volta a pagina".
Grillo: "Conte ha disintegrato il M5S, io ho già perso"
"Hanno votato meno della metà degli iscritti, ma vi pongo un dubbio", ha proseguito Grillo commentando le votazioni dell'Assemblea degli iscritti al M5S. "Avete già deciso - ha aggiunto - e io ho già perso, lo so. Ma sono ottimista perché questo Movimento aveva un'identità straordinaria". Poi riferendosi a Conte, ha aggiunto: "Il modo di comportarsi di Oz è stata la carta vincente per disintegrare il Movimento nella sua identità. Conte soffre di una sindrome compulsiva di ripetizione a specchio".
Grillo: "Fatevi un altro simbolo. Non finisce qui"
"Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio - ha detto Grillo - Fatevi un altro simbolo, andate avanti e fate le vostre cose. Il Movimento è stramorto, ma è compostabile. L'humus che c'è dentro non è morto". Poi ha aggiunto: "Noi siamo quelli che aspettavamo di essere. Ci siamo. Ho un'idea che vi svelerò dopo. Ma non finisce qui. Andate a votare, sennò andate per funghi. Io non mi offendo, non vi conosco neanche più. Ma cercate di pensare che questo Movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no".
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Grillo: "Conte soffre di leggera psicosi"
"Il M5S è sceso dal 25% a meno della metà. E mi si accusa di essere il padre padrone. Il 'Mago di Oz' mi ha accusato di essere il sopraelevato. Dal suo punto di vista da un sottopassaggio è chiaro che mi vede come il sopraelevato", ha detto ancora Grillo. "Lui ha questa leggera psicosi", ha aggiunto. "La politica oggi - ha proseguito - è da analizzare sotto il profilo neurologico. Perché sono sindromi queste: lui soffre di questa sindrome ripetitiva e compulsiva di proiezione a specchio. Butta sugli altri quello che è già lui". "Io e Casaleggio - ha spiegato - non abbiamo mai avuto titoli per fare ministri o altro. E poi il M5S si è trasformato in un partitino progressista, con questi giochetti che faceva neanche la Dc di vent'anni fa. Io ti appoggio il candidato Pd in Liguria e in Emilia e tu mi appoggi il 'ch'aggia fa' con gli autobus e la scorta in Campania. Questi giochetti qua, hanno trasformato questo partitino in niente. Non c'è più niente".
Il voto e la battaglia legale: i due fronti
La battaglia legale sembra destinata ad andare ben oltre il voto del prossimo fine settimana, che metterà da parte uno dei due leader del Movimento: Grillo se verrà confermata l'estinzione del suo ruolo, Conte in caso contrario, visto che difficilmente potrebbe continuare a guidare il partito con a fianco la figura ingombrante del fondatore. È indubbio comunque che il simbolo sia uno degli oggetti di maggior contesa. Fra gli ex rimasti fedeli al Garante, più di uno ipotizza che in caso di nuova "sconfitta" alle urne, Grillo possa mettere in atto un piano B, cominciando a lavorare per presentare alle prossime politiche una nuova forza col logo del M5S.
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