Introduzione
Il 17 e il 18 novembre 2024 si sono tenute le elezioni regionali in Umbria: a vincere è stata Stefania Proietti, candidata civica sostenuta dal campo largo di centrosinistra. Ecco chi è la nuova governatrice umbra
Quello che devi sapere
La nuova governatrice
- Stefania Proietti è la nuova presidente della Regione Umbria: ha vinto le elezioni che si sono tenute il 17 e il 18 novembre 2024. Proietti, candidata civica sostenuta dal campo largo di centrosinistra, ha battuto la governatrice uscente della Lega Donatella Tesei
- Per approfondire: Elezioni regionali in Umbria, gli aggiornamenti
Chi è
- Stefania Proietti è nata ad Assisi il 5 gennaio del 1975. È sindaca di Assisi dal 2016 e presidente della Provincia di Perugia dal 2021. Dopo il liceo scientifico, si è laureata in Ingegneria meccanica all'Università degli Studi di Perugia e ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria industriale e un master di II livello in Gestione dei sistemi energetici. Oltre che come ingegnera, ha lavorato anche come docente universitaria. Cattolica, è sposata e mamma di due figli
Le Regionali
- Proietti ha acconsentito a candidarsi alla guida dell’Umbria, mettendo in conto - a malincuore - di dover lasciare l'incarico di prima cittadina di Assisi, cedendo alla corte di tutto il centrosinistra unito. Candidata civica, senza tessere di partito, è stata sostenuta da un campo largo dal nome “Patto avanti” di cui fanno parte Pd, M5S, Alleanza Verdi-Sinistra e le liste civiche Umbria domani, Civici umbri, Umbria per la sanità e Umbria futura. Anche Italia Viva (senza simbolo, ma con suoi candidati) e Azione (con il simbolo in un lista civica) hanno appoggiato Proietti. Per lei, alla chiusura della campagna elettorale, sono scesi in campo la segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5S Giuseppe Conte, insieme a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Avs. “È un'alleanza senza divisioni. Un progetto civico e aperto”, ha spiegato nelle scorse settimane la neo presidente
La vittoria
- Quando i risultati delle Regionali davano ormai per certa la sua vittoria, ha esultato con le mani chiuse a formare un cuore e ha ringraziato i suoi sostenitori. "Viva l'Umbria che è tornata in mano agli umbri", ha detto appena arrivata al suo comitato elettorale, a Perugia. La neo-presidente ha poi citato e ringraziato tutti i partiti e le liste che l'hanno sostenuta. "Tutti sono stati con noi in mezzo alle piazze, in mezzo alla gente, perché questa non è una vittoria di Stefania Proietti, questa è una vittoria dei cittadini e delle cittadine dell'Umbria. Questa è la vittoria di chi ha preso in mano la Costituzione, di chi non si è fatto sopraffare dall'arroganza, dalla violenza verbale, da metodi scorretti, chi non si è fatto sopraffare da chi sputa in faccia ai cittadini", ha continuato. "Saremo l'amministrazione di tutti i territori - ha assicurato - nessuno escluso. Oggi è la vittoria di tutti gli umbri e le umbre che con noi governeranno la loro terra nella libertà, nella democrazia, con la partecipazione, con i territori, per la gente e con la gente. È così che noi vogliamo governare". "Oggi noi festeggiamo, ma da domani - ha detto ancora - saremo al lavoro perché le persone hanno bisogno di essere curate, che noi ci prendiamo cura di loro e noi ci dobbiamo prendere cura di loro riportando all'Umbria la sanità pubblica che gli umbri e le umbre meritano di avere. La cura dell'ambiente, la cura dello sviluppo economico e sostenibile, la cura dei nostri giovani. Perché il nostro scopo sarà riportare la fiducia nella loro Umbria per i nostri giovani, per i nostri più piccoli, per i nostri più fragili. Devono continuare ad avere fiducia nel loro futuro in Umbria. Questa sera c'è un sentimento di grande speranza". Per Proietti "è stato compiuto un atto storico, l'Umbria fa la storia d'Italia"
San Francesco
- Come detto, Proietti è prima cittadina della città di San Francesco dal 2016 (e anche presidente della Provincia di Perugia). Proprio ai contenuti del Cantico delle creature ha detto di voler ispirare il suo programma di governo della regione. Pace, non violenza, l'attenzione verso gli ultimi, sono tra i temi che ha più a cuore, ma anche sanità, occupazione e salari, nuove generazioni, innovazione e sviluppo sostenibile, ambiente e crisi climatica, giustizia sociale. Un programma che in vista delle Regionali del 2024 ha presentato ai cittadini umbri con una campagna elettorale "dal basso", attraverso incontri partecipativi con i cittadini
Il programma
- Priorità, ha promesso, sarà data a una sanità "pubblica, universale e accessibile a tutti. Con la sanità privata sussidiaria a quella pubblica". Proietti ha aggiunto che partirà "dalla promozione della prevenzione e da una rete ospedaliera efficiente per i cittadini e attrattiva per il personale sanitario, che dovrà essere incentivato a restare in Umbria". Riguardo all'occupazione, la parola chiave è la retribuzione, "per un salario buono, un salario minimo". Alle nuove generazioni, inoltre, per Proietti "servono condizioni per un progetto di vita in Umbria", visto il calo demografico e l'invecchiamento della popolazione regionale. "L'obiettivo - ha spiegato ancora - è quello di riportare i giovani a vivere e lavorare in Umbria anche attraverso servizi dedicati, dalla formazione, agli asili nido gratuiti e il potenziamento del trasporto pubblico"
Gli altri temi
- Innovazione e sviluppo sostenibile, poi, per Stefania Proietti sono "strumentali alla ripresa economica della regione", che per la governatrice eletta deve dire un "no" deciso all'autonomia differenziata. Attenzione poi al welfare, per una società che abbia "la persona al centro", ma anche la cultura e l'istruzione. Importante spazio sarà dato, secondo il programma esposto in campagna elettorale, anche all'ambiente e alla transizione ecologica. Il programma ribadisce un forte "no" alla costruzione di un nuovo inceneritore, puntando invece sull'economia circolare "per arrivare all'80 per cento di raccolta differenziata entro il 2030"
La pace
- L'impegno per la pace ha particolarmente caratterizzato l’attività di Stefania Proietti nel tempo. Come sindaca di Assisi ha anche proposto che la città, "la cui amicizia sociale negli anni si è sempre espressa verso i due popoli israeliano e palestinese, e l'Umbria tutta, abbiano un ruolo come terra di pace e di dialogo aperto, ispirato da San Francesco e da Aldo Capitini, e diventino sedi per un percorso negoziale di pace". "Faremo della pace - ha assicurato la nuova governatrice in campagna elettorale - la nostra bandiera in tutte le azioni, anche nei rapporti con la minoranza, anche in consiglio regionale e nei rapporti internazionali". E alla sezione 31 di Costa di Trex, frazione di Assisi, sul monte Subasio, Proietti è entrata con una copia della Costituzione in mano, indicando simbolicamente la strada che intende percorrere in questo mandato da presidente della Regione Umbria, alla guida di Palazzo Donini
- Per approfondire: Da de Pascale a Proietti a Fedriga, tutti i governatori delle Regioni. FOTO
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