Governo, Meloni e ministri rientrano dalle vacanze. Venerdì vertice con Tajani e Salvini
PoliticaLa premier torna a Palazzo Chigi oggi o domani, e si prepara all'incontro del 30 agosto con i due vicepremier: sul tavolo la Manovra economica e il dossier Rai. L'obiettivo del summit è anche mediare su giustizia e ius scholae, temi che negli ultimi giorni hanno diviso la maggioranza
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo aveva detto durante le vacanze: "Il 30 agosto faremo un vertice a tre con Matteo Salvini e Antonio Tajani per fare il punto della situazione". La settimana è arrivata, e sarà ricca di impegni per la premier. Sul tavolo, tra gli altri dossier, ci sono la Manovra economica e la Rai, mentre sul fronte dello ius scholae Forza Italia frena, ma il vicepremier e ministro degli Esteri spiega che è "una nostra idea di società", seppur "non una priorità del governo".
Meloni e ministri a Roma
Il vertice del 30 agosto sarà "tutto politico", ha assicura chi ha parlato con la premier: c'è bisogno, spiegano le stesse fonti, di ricompattare la maggioranza su temi come giustizia e ius scholae. Meloni sta per tornare a Palazzo Chigi (oggi o domani l'arrivo), dopo un paio di settimane di vacanza in cui è intervenuta pubblicamente solo a difesa della sorella Arianna (che ha, tra l'altro, annunciato la fine della sua storia con Francesco Lollobrigida). Anche i ministri stanno già iniziando a rientrare a Roma per riavviare le attività (che al Mef, di fatto, non si sono mai interrotte).
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Le priorità del governo
La priorità di Meloni è portare avanti il programma di governo, a partire dalle misure per famiglie e imprese che l'esecutivo proverà a rafforzare nonostante i margini per la Manovra economica siano risicati, sia per l'alto debito che per le regole del nuovo Patto di Stabilità. Ma non c'è solo la legge di Bilancio da mettere a punto: c'è il Piano strutturale, che il governo vorrebbe chiudere nei primi 10 giorni di settembre, per lasciare poi al Parlamento lo spazio, promesso dal ministro Giancarlo Giorgetti, per esaminare il nuovo documento, che non è ancora previsto dalle norme interne di contabilità.
La questione Rai
Come detto, l'altro tema è quell della Rai. Il Cda è scaduto, la (ex) presidente Marinella Soldi si è dimessa, ma ancora non sono state avviate le procedure per le nuove nomine. Le Camere, prima di chiudere i battenti, hanno fissato a settembre le sedute per votare i consiglieri. Poi c'è la Vigilanza, dove però rimane lontana l'intesa con le opposizioni: si starebbe sondando, dopo il diniego di Italia Viva, il Movimento Cinque Stelle, ma prima va certificato l'accordo di maggioranza. Lo schema resta comunque quello iniziale, con l'attuale direttore generale Giampaolo Rossi che diventerebbe amministratore delegato e Simona Agnes, consigliera in quota Fi, presidente.
Le concessioni per le spiagge
Sarà invece complicato venir a capo della questione delle concessioni per le spiagge: la Commissione spinge per le gare, che peraltro molti Comuni, nel frattempo, hanno già avviato. La maggioranza ha promesso proroghe ai balneari che non passerebbero a Bruxelles, dove il dossier è a un passo dalla Corte di giustizia. E in attesa di una soluzione, dovrebbe slittare nuovamente il decreto salva-infrazioni, atteso a inizio estate. Motivo per cui potrebbe non esserci in settimana un Consiglio dei ministri, che invece in molti ipotizzano tra il 27 e il 28, ma che al momento non trova conferme. Questo anche perché, per formalizzare l'indicazione di Raffaele Fitto per la nuova commissione Ue, un passaggio in Cdm non è necessario. La scadenza per inviare la lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è il 30 agosto, ma non è escluso che possa partire qualche giorno prima (all'appello, oltre all'Italia, mancano altri quattro Paesi).