Ballottaggio elezioni comunali, seggi chiusi. Alle 23 affluenza 37%

©Ansa

Secondo turno delle Amministrative: si vota anche lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Poi inizierà lo spoglio delle schede. Le sfide principali sono quelle di Firenze, Bari e Perugia, ma da seguire anche quelle di Campobasso, Potenza, Lecce e Caltanissetta. In tutto sono 14 i capoluoghi chiamati a scegliere il sindaco

in evidenza

Sono 105 i comuni, tra cui 14 capoluoghi, chiamati al voto per i ballottaggi delle elezioni comunali 2024. I comuni nelle regioni a statuto ordinario sono 101, uno è alle urne in Sardegna e tre in Sicilia. Si vota anche lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Poi inizierà lo spoglio delle schede. Le sfide principali per questo secondo turno delle Amministrative sono quelle di Firenze, Bari e Perugia, ma da seguire anche quelle di Campobasso, Potenza, Lecce e Caltanissetta. 

È del 37% l'affluenza definitiva ai seggi rilevata alle 23 dal Viminale nelle 3586 sezioni dove si è votato per la prima giornata dei ballottaggi. Il dato delle ore 19 è stato del 27,89%, quello delle 12 dell'11,98%. Si conferma quindi una tendenza in calo rispetto al primo turno, quando però si votava anche il sabato e non il lunedì.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Questo liveblog termina qui:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:


Ballottaggi, affluenza delle 23 al 37%

È del 37% l'affluenza definitiva ai seggi rilevata alle 23 dal Viminale nelle 3586 sezioni dove si è votato oggi per la prima giornata - domani i seggi riaprono dalle 7 alle 15 - dei ballottaggi nei 101 Comuni interessati dal secondo turno amministrativo. Il dato delle ore 19 è stato del 27,89%, quello delle 12 dell'11,98%. Si conferma quindi una tendenza in calo rispetto al primo turno, quando però si votava anche il sabato e non il lunedì.

Ballottaggi, dati parziali: alle 23 affluenza al 36,12%

I dati parziali alle 23 confermano il forte calo dell'affluenza nei ballottaggi: in 1.929 sezioni su 3.586 ha votato il 36,12%, rispetto al 53,02 del primo turno. È quanto emerge dai dati del Viminale pubblicati sul portale Eligendo

Bari, Leccese: "Le denunce vere si fanno in questura"

"Le denunce, quelle vere, si fanno in questura, non sui social network. Io ho fatto la mia. Se ci sono irregolarità la magistratura avrà modo di chiarire", scrive il candidato sindaco di Bari del centrosinistra, Vito Leccese, pubblicando sui social una foto davanti alla Questura e rispondendo in tal modo al candidato del centrodestra Fabio Romito, suo competitor al ballottaggio, che ha denunciato presunte irregolarità in un seggio dove sarebbe stata consegnata a un elettore una scheda già votata con la X apposta sul nome di Leccese e dove è intervenuta anche la Digos.

Alle 19 a Caltanissetta affluenza al 18,34%

Ancora in calo l'affluenza nel turno di ballottaggio per l'elezione del sindaco di Caltanissetta, dove si affrontano l'esponente di centrodestra Walter Tesauro e la candidata del centrosinistra Annalisa Petitto. Alle 19 si era recato alle urne il 18,34%% degli aventi diritti, con un calo del 12,61% rispetto al primo turno che aveva visto recarsi ai seggi alla stessa ora il 30,95% degli aventi diritto.

L'affluenza a Potenza

A Potenza alle 19 ha votato il 27,3% dell'elettorato: sono in corsa Francesco Fanelli (centrodestra) e Vincenzo Telesca (centrosinistra). Nel primo turno Fanelli (Lega, vicepresidente uscente della Giunta lucana) ha raggiunto il 40,6% contro il 32,4 dell'avversario.

L'affluenza a Lecce

A Lecce alle 19 affluenza al 31,15%: il candidato del centrodestra, l'ex ministra Adriana Poli Bortone che ha sfiorato la vittoria al primo turno, duella con il sindaco uscente Carlo Salvemini, candidato del centrosinistra. Proprio da Lecce una notizia curiosa: nell'istituto scolastico Quinto Ennio di Lecce un giovane elettore è andato a votare per il ballottaggio in compagnia di una pecora.

L'affluenza a Campobasso

A Campobasso alle 19 l'affluenza è del 25,76% e hanno votato entrambi i candidati. Per il centrodestra è in corsa Aldo De Benedittis che al primo turno ha sfiorato il 50% staccando di 16 l'avversaria Marialuisa Forte. Quest'ultima, però, al ballottaggio può contare sul sostegno del candidato Pino Ruta, 20% di consensi ottenuti il 10 giugno.

L'affluenza a Perugia

A Perugia, dove il dato delle 19 è il più alto tra i capoluoghi (38,05%), le due candidate a sindaca - Vittoria Ferdinandi, centrosinistra e civici, e Margherita Scoccia, centrodestra e civici - hanno votato nella stessa scuola del capoluogo umbro di Borgo XX Giugno, ma in due diverse sezioni. Qui la sfida si gioca sul filo dei voti: Ferdinandi, al primo turno, ha superato di pochissimo (49%) la sua rivale (48.3%).

L'affluenza a Bari

Molto bassa l'affluenza a Bari (18,53%) dove la partita si gioca tra il candidato del Pd, Vito Leccese che due settimane fa ha ottenuto il 48% e Fabio Romito che si è fermato al 29%. Anche in questo caso il centrosinistra si è compattato intorno a Leccese dopo l'accordo stretto con Michele Laforgia che al primo turno era sostenuto dai Pentastellati e Avs. Romito tenta la rimonta e segnala un episodio di presunte irregolarità in una sezione elettorale dove, a suo dire, ad un elettore è stata consegnata una scheda già votata per il candidato di centrosinistra.

L'affluenza a Firenze

A Firenze il dato dell'affluenza delle 19 è nella media nazionale (28,67%) nel duello per Palazzo Vecchio. La candidata Sara Funaro, che ha ottenuto al primo turno il 43%, può contare sul campo largo con il sostegno degli M5s e dell'Idv. Dal canto suo il candidato del centrodestra Eike Schmidt, arrivato al 32,86%, ha incassato l'appoggio della 'ricostituita' Dc fiorentina e Toscana.

Affluenza in calo rispetto al primo turno

Netto calo dell'affluenza nel primo giorno di voto per i ballottaggi. Una flessione di sette punti rispetto al primo turno quando il dato "territoriale" aveva retto rispetto a quello per le europee che non ha raggiunto la soglia del 50% facendo segnare il risultato peggiore di sempre. Alle 19 si è recato alle urne il 27,89% degli elettori, rispetto al 34,79 di due settimane fa. Complessivamente sono 102 i comuni (al voto anche tre comuni in Sicilia non monitorati dal sito Eligendo del Viminale) in cui i seggi resteranno aperti fino alle 15 di domani.

Affluenza alle 19 al 27,89%

L'affluenza definitiva delle ore 19, secondo i dati del Viminale, è al 27,89%. Il dato riguarda 102 Comuni, sono esclusi i tre al voto in Sicilia.

L'affluenza alle 19 nei cinque capoluoghi

Ecco l'affluenza alle ore 19 nei cinque capoluoghi di regione al voto:

  • Bari 18.53% (primo turno 33,59%)
  • Campobasso 25.20% (primo turno 34,80%)
  • Firenze 28.68% (primo turno 35,70%)
  • Perugia 38.10% (primo turno 35,09%) 
  • Potenza 27.37% (primo turno 34,86%)

Alle 19 affluenza intorno al 26%

Per il secondo turno delle elezioni amministrative alle 19 ha votato il 26,76% degli aventi diritto. È quanto emerge dai dati del Viminale pubblicati sul portale Eligendo e che si riferiscono ad oltre la metà delle 3.586 sezioni complessive relative al voto in 102 comuni. Nelle stesse sezioni alle 12 di domenica 9 giugno, nel primo turno, la percentuale dei votanti era del 35,34%

Campobasso, Forte e De Benedittis hanno votato

I due candidati che si contendono la carica di sindaco a Campobasso al ballottaggio hanno scelto di votare poche ore dopo l'apertura dei seggi, entrambi hanno votato stamattina a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro. Prima Marialuisa forte: la candidata del centrosinistra ha votato poco dopo le 11 alla scuola Petrone. Il candidato del centrodestra Aldo De Benedittis invece è arrivato al seggio della scuola Colozza intorno alle 11 e mezza.

Sorpresa a Lecce: va a votare con una pecora

Stupore questa mattina in un seggio elettorale allestito nell'istituto scolastico Quinto Ennio di Lecce, dove un giovane elettore è andato a votare per il ballottaggio in compagnia di una pecora. Una circostanza che ha suscitato curiosità e momenti di ilarità tra i presenti. In molti hanno colto l'occasione per immortalare l'episodio. Peraltro la  pecora, paziente come un animale domestico, ha atteso tranquillamente che il padrone completasse le operazioni di voto scegliendo tra i due candidati sindaco e poi insieme hanno lasciato l'istituto.

Bari, Romito: "Consegnata a elettore scheda già votata"

Il candidato sindaco di Bari del centrodestra Fabio Romito, che sfida al ballottaggio il candidato del centrosinistra Vito Leccese, denuncia presunte irregolarità in una sezione elettorale. "Mi è arrivata una segnalazione da un seggio - afferma - nel quale a un elettore è stata consegnata una scheda già votata. Ancor più grave, quando dopo averla aperta, è uscito dalla cabina per mostrare che su quella scheda c'era già la X sul nome del candidato del centrosinistra, gli è stata consegnata una nuova scheda, ma quella che aveva in mano è stata imbucata". In ultimo, osserva ancora Romito, "il presidente del seggio si è rifiutato di verbalizzare quanto accaduto. Per questo abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di sporgere formale denuncia, e informato le autorità competenti. Sul posto, conclude, è già intervenuta la Digos che sta valutando eventuali provvedimenti. Invitiamo tutti a segnalare eventuali episodi dubbi all'interno dei seggi".

Al voto 105 comuni con anche Sicilia e Sardegna

Sono 105 i comuni chiamati al voto per i ballottaggi di oggi e domani: 101 comuni nelle regioni a statuto ordinario; un comune è alle urne in Sardegna e tre in Sicilia, secondo i dati aggiornati dal Viminale. Per quanto riguarda la pubblicazione dei dati del ballottaggio nei 101 Comuni nei regioni a statuto ordinario è monitorato sul sito Eligendo del ministero dell'Interno, così come quello relativo al comune di Monserrato in provincia di Cagliari, sulla base di apposita intesa con la regione Sardegna. I dati del ballottaggio nei tre comuni della Sicilia (Caltanissetta, Gela e Pachino) sono invece diffusi direttamente dalla regione sicilia sui suoi canali web ed istituzionali. In relazione ai 102 Comuni monitorati su Eligendo il Viminale specifica che 95 Comuni hanno popolazione superiore a 15 mila abitanti; Urbino è al ballottaggio perché, pur senza avere una popolazione superiore a 15 mila abitanti, è comune capoluogo e applica il sistema elettorale di quelli superiori; sei comuni hanno popolazione inferiore a 15 mila abitanti e vanno al ballottaggio perché al primo turno si è registrato lo stesso numero di voto per due candidati sindaco. I tre comuni della Sicilia, infine hanno tutti una popolazione superiore a 15 mila abitanti.

Politica: I più letti