Elezioni in Sardegna, Alessandra Todde: felice e orgogliosa, da dati si profila vittoria
"Sono la prima presidente donna della Sardegna". L’annuncio arriva in tarda notte nel quartier generale di via Dante al termine di un’elezione al fotofinish tra la candidata di Pd-M5S e il candidato Paolo Truzzu del Centrodestra. L'affluenza definitiva è stata pari al 52,4%
Nevi (Fi): "Sono dati parziali, aspettiamo"
"Le notizie che arrivano dalla Sardegna non sono delle migliori, ma sono dati parziali, quindi bisogna capire se questo trend riguarda solo alcune realtà oppure tutta la regione. Vedremo, ci sarà tempo di commentare e di analizzare i dati". Così Raffaele Nevi, Portavoce di Forza Italia e vicepresidente vicario dei deputati azzurri, intervenendo a Restart. Per quanto riguarda eventuali conseguenze sul governo, Nevi ha sottolineato: "il centrodestra vuole confermare la presidenza della regione: se così non sarà, rappresenterà una sconfitta per l'intero centrodestra. Tuttavia, queste sono comunque elezioni regionali, con dinamiche particolari, quindi non ci saranno effetti sulla tenuta del governo, la maggioranza è assolutamente solida", ha concluso.
I dati a Sassari: Todde in vantaggio
A Sassari, con 12 sezioni scrutinate, la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, Alessandra Todde, è in vantaggio sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu. L'esponente pentastellata ha ottenuto il 52,41% dei voti già vagliati, pari a 1.230 preferenze, contro il 38,77% dei voti andati al sindaco di Cagliari, che si ferma a 910 preferenze. Nettamente staccato Renato Soru, a capo della Coalizione Sarda, che si ferma a 197 preferenze, pari all'8,39%. Dieci voti per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste (0,43%).
Spoglio a rilento: cosa può succedere?
Secondo la legge sarda, lo spoglio deve concludersi entro 13 ore. In sostanza, dato che si è cominciato alle 7 di stamattina, tutte le schede dovranno essere aperte entro le 19 di oggi. E se non si rispetta questo orario, cosa succede? I tempi si allungherebbero (e di molto). Come spiega il Corriere, schede e registri verrebbero di nuovo chiusi all'interno delle buste sigillate e trasportate agli uffici elettorali circoscrizionali per il conteggio e la trasmissione dei verbali alla Corte d'appello di Cagliari. Cosa accaduta alle scorse Regionali, in cui si sforarono le 12 ore: ci volle quasi un mese per la proclamazione ufficiale del presidente della Regione.
Dati contrastanti dai piccoli Comuni
In assenza di un aggiornamento dei dati sul sito ufficiale della Regione, quelli di qualche sezione già scrutinata arrivano dai principali Comuni. A Oristano (3 sezioni scrutinate su 36) Paolo Truzzu (centrodestra) risulta in vantaggio col 55,92% su Alessandra Todde (Campo largo), che ha il 36,84%. A Sassari (11 sezioni su 244) la candidata del centrosinistra risulta davanti col 52,4%, mentre Truzzu è al 38,7%. Al contrario, a Olbia (2 sezioni su 54) è il candidato del centrodestra a essere in vantaggio col 51,91%, mentre Todde è al 41,94%. La candidata è davanti anche a Cagliari (4 sezioni su 173): 53,5% contro il 35,7% per l'avversario che della città è anche il sindaco. Ancora nessun dato su Nuoro città.
Dal comitato Todde cauto ottimismo
Si respira un cauto ottimismo nella sede elettorale, a Cagliari, della candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, sostenuta da dieci liste, Alessandra Todde. "I numeri sono ancora parziali, è molto presto", è la dichiarazione strappata al coordinatore regionale pentastellato e senatore Ettore Licheri, che non vuole spingersi oltre nonostante la tendenza, a sole 10 sezioni scrutinate, a favore di Todde. Ma nel piano terra di via Dante 45, mentre la sala stampa si popola di giornalisti di tutte le testate nazionali, impegnati nei collegamenti con i rispettivi tg, l'adrenalina sale mentre arrivano pian piano dai seggi i risultati ufficiali.
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La priorità? L'emergenza sanità
L'emergenza sanità è senza dubbio il capitolo più spinoso che dovrà gestire chi governerà la Sardegna per i prossimi cinque anni. Nell'isola mancano medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, operatori sanitari e posti letto. IL COMMENTO
L'identikit degli aspiranti governatori
Lucia Chessa per Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s e Paolo Truzzu per il Centrodestra. Sono i quattro aspiranti governatori della Sardegna: ecco il loro identikit
Chi è Lucia Chessa /2
Lunga la sua carriera politica, soprattutto a livello locale: ex sindaca di Austis, comune che dal 2005 ha guidato per 10 anni, è segretaria dei Rossomori dal 2021. Dal 2010 al 2015 ha fatto parte del Cal, il Consiglio delle autonomie locali della Sardegna. Dal marzo 2014 al maggio 2015 è stata presidente della Comunità montana Gennargentu Mandrolisai. Nel 2014 si è candidata consigliera regionale nel collegio di Nuoro con il Pd, ma non è stata eletta
Chi è Lucia Chessa /1
La candidatura Lucia Chessa è sostenuta da una sola lista, Sardigna R-esiste. Insegnante, nata a Bitti (Nuoro) nel 1960, è laureata in Lettere moderne all'università di Cagliari. Insegna italiano e storia in un istituto tecnico superiore di Siniscola (Nuoro)
Chi è Renato Soru /3
Le sue esperienze in politica: nel 2004 vinse le elezioni regionali con una coalizione di centrosinistra e civica. Nel 2009 si ripresentò, sempre col centrosinistra, dopo le dimissioni anticipate del novembre 2008 poi confermate l'antivigilia di Natale successiva, ma fu sconfitto da Ugo Cappellacci (FI). Tra il 2014 e il 2016 è stato segretario regionale del Pd, periodo nel quale ha anche ricoperto il ruolo di europarlamentare nella circoscrizione Sardegna Sicilia. Alla scadenza, nel 2019, non si è ripresentato
Chi è Renato Soru /2
Laureato in Discipline economiche e sociali all'università Bocconi, ha iniziato la sua carriera professionale nel settore finanziario a Milano e Londra e poi, nei primi degli anni '90, è rientrato in Sardegna, dove ha avviato progetti nei settori della grande distribuzione e delle telecomunicazioni. È stato l’imprenditore di Sanluri a fondare Tiscali
Chi è Renato Soru /1
Terza volta in corsa per la presidenza della regione Sardegna per Renato Soru che, lasciato il Pd e lanciato lo scorso autunno la sua Rivoluzione gentile, è sostenuto dalla Coalizione sarda, formata da Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista
Chi è Paolo Truzzu /3
Nel 2014 è stato eletto in Consiglio regionale nella coalizione di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci (FI) e nel 2018 è diventato il primo capogruppo di Fratelli d'Italia. Nel 2019 è stato prima rieletto consigliere regionale nella coalizione di centrodestra e sardista guidata da Christian Solinas e poi come sindaco di Cagliari, nelle elezioni vinte al primo turno contro la candidata di centrosinistra Francesca Ghirra. È oggi uno dei vicepresidenti dell'Anci
Chi è Paolo Truzzu /2
Laureato in Scienze politiche all'università di Cagliari, ha lavorato come docente di informatica, consulente commerciale, rilevatore statistico e istruttore amministrativo contabile, prima al Comune di Cagliari e poi in Regione
I primissimi dati
Iniziano ad arrivare i primi dati sullo spoglio delle schede per le regionali in Sardegna. Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 10 sezioni su 1844, in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s che raggruppa 10 liste con il 53,7%, segue Paolo Truzzu del centrodestra (sostenuto da nove liste) con il 40,3%; Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste è al 5%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1%.
Chi è Paolo Truzzu /1
Cagliaritano, classe 1972, è sindaco di Cagliari e della Città metropolitana con un mandato in scadenza quest’anno. Esponente di FdI, lo sostiene una coalizione di centrodestra formata da nove liste: FdI, FI, Lega, Psd'Az, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Dc di Rotondi
Nel paese più piccolo (81 abitanti) vince Todde
Quando ancora non è stata scrutinata, ufficialmente, alcuna sezione delle 1844 in Sardegna, emerge il dato ufficioso del più piccolo paese sardo, Baradili, 81 abitanti in provincia di Oristano. La candidata del campo largo a trazione M5s-Pd Alessandra Todde ha ottenuto 22 preferenze, Paolo Truzzu del centrodestra 19, Renato Soru con la Coalizione sarda 3, 1 per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste.
Chi è Alessandra Todde /3
La carriera politica è poi proseguita: è stata sottosegretaria nel governo Conte II (dal settembre 2019 al 13 febbraio 2021) e viceministra dello Sviluppo economico dal marzo 2021 all'ottobre 2022 nel governo Draghi. Nelle ultime elezioni politiche è stata eletta deputata per il Movimento 5 Stelle. Ha ricoperto anche incarichi nell'organigramma dei pentastellati: è stata vicepresidente dall'ottobre 2021 fino al novembre 2023, quando si è dimessa per partecipare alle elezioni regionali