Elezioni in Sardegna, Conte su alleanza M5S-Pd: "Serve progetto per battere Meloni"

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Il tour del presidente del M5S in Sardegna a sostegno di Alessandra Todde, candidata governatrice a guida Pd-M5s, si chiude a Cagliari. "Bisogna sedersi a un tavolo e affrontare le questioni per arrivare a una sintesi là dove partiamo da posizioni più distanti" dichiara l'ex premier in un'intervista a La Repubblica

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"A me interessa mandare a casa Meloni e la Sardegna può essere un primo passo. Non mi piace parlare di laboratorio perché penso sia irrispettoso verso gli elettori sardi, però è chiaro che qui con il Pd abbiamo messo in campo una proposta forte, incarnata da una candidata credibile, competente e onesta. Dobbiamo farlo anche a livello nazionale, io chiedo solo che ci sia un progetto serio e autentico e non un cartello elettorale dettato dalla necessità e dall’ansia di potere degli apparati". Così il presidente del M5S Giuseppe Conte in un'intervista a La Repubblica a una settimana dalle elezioni regionali in Sardegna che vede il Movimento alleato con i Dem a sostegno della candidata Alessandra Todde. Il suo avversario è il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, pupillo di Giorgia Meloni  sostenuto da tutto il centrodestra, ma in campo c’è anche l’ex governatore ed ex dem Renato Soru. 

Conte su Meloni: faccia di bronzo

 

L’ex premier aggiunge nell'intervista a La Repubblica: "Bisogna sedersi a un tavolo e affrontare le questioni per arrivare a una sintesi là dove partiamo da posizioni più distanti".  Conte precisa:  "Il mio obiettivo non è mai stato attaccare il Pd, è dare agli italiani un altro governo. Sui provvedimenti più scandalosi, come sull'autonomia differenziata, Meloni dice sempre che lei ci mette la faccia. Peccato che sia una faccia di bronzo. Ecco, occorre lavorare - conclude - per risparmiare agli italiani questo spettacolo". 

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