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Elezioni regionali 2024, Tajani: "Governatori uscenti saranno ricandidati"

Politica

"A meno che un partito non decida di sostituirlo e, come abbiamo fatto in Molise candidando Roberti al posto di Toma, propone un nome alternativo. Ma per quanto ci riguarda non è così e confermiamo Cirio in Piemonte e Bardi in Basilicata", ha spiegato il vicepremier, ministro degli Esteri e leader di FI

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"Per le regionali seguiremo la prassi e confermeremo i candidati uscenti". Sono le parole del vicepremier, ministro degli Esteri e leader di FI Antonio Tajani, in un'intervista a Il Messaggero. "A meno che un partito non decida di sostituirlo e, come abbiamo fatto in Molise candidando Roberti al posto di Toma, propone un nome alternativo. Ma per quanto ci riguarda non è così e confermiamo Cirio in Piemonte e Bardi in Basilicata", ha spiegato. Per Tajani non c'è bisogno di "riequilibrare" i rapporti con FdI. "Non è una questione di lottizzazione", ha aggiunto. 

La posizione di Forza Italia

"FdI ha tanti ministri e bravi presidenti di regione. Non credo sia il momento di riaprire polemiche o cominciarle. Se poi un partito decide di rinunciare per qualunque motivo ad una regione, è un altro discorso", ha chiarito il ministro. E - a chi ha proposto l'eliminazione del limite ai due mandati, tra loro i leghisti Zaia e Fedriga - Tajani ha replicato: "Non è che possiamo fare le leggi per qualcuno, e poi è sano garantire un ricambio nella leadership delle regioni dopo 10 anni. Un conto sono i sindaci dei comuni piccoli, un conto i Presidenti delle regioni".

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