Prosegue il botta e risposta tra Crosetto e i magistrati dopo le dichiarazioni del ministro della Difesa sul rischio di una "opposizione giudiziaria" al governo. Il centrosinistra ha chiesto al ministro di chiarire in Parlamento e anche l'Anm lo esorta a "fugare sospetti e ombre"
"Mi sto chiedendo da un giorno e mezzo cosa ci fosse da calmare, in un'intervista nella quale ho detto quasi un'ovvietà, mi pare". Prosegue il botta e risposta tra Guido Crosetto e i magistrati dopo le dichiarazioni del ministro della Difesa, di Fratelli d'Italia, sul rischio di una "opposizione giudiziaria" al governo. Il centrosinistra ha chiesto al ministro di chiarire in Parlamento e anche l'Anm (Associazione Nazionale Magistrati) lo esorta a "fugare sospetti e ombre e non lasciare che le sue parole cadano nel vago". Crosetto ha incontrato i giornalisti al Palazzo di Vetro, a New York, sede dell'Onu.
"Avendo parlato io di riunioni pubbliche fatte da associazioni mi pare che ci sia poco da denunciare. In una risposta incidentale in un articolo del Corriere su tutto un altro tema ho soltanto detto una cosa che mi aveva colpito, se vogliono che la riferisca in parlamento la riferisco volentieri. Siccome però non sono il ministro della Giustizia, per rispetto istituzionale preferisco farlo in alcune commissioni tipo la commissione antimafia o il Copasir, decidano loro quale ritengono migliore", aggiunge Crosetto.
Il botta e risposta
"Se interessati, incontrerei molto volentieri il Presidente dell'associazione Magistrati Santalucia ed il suo direttivo per chiarire loro le mie parole e le motivazioni. Così capiranno che alla base c'è solo un enorme rispetto per le istituzioni. Tutte. Magistratura in primis", aveva scritto in giornata su X il ministro.
"Chiediamo al ministro Crosetto che vengano fugati sospetti e ombre, non deve lasciare che le sue parole cadano nel vago. Se c'è da chiarire lo faccia, nei modi che preferisce", aveva poi affermato il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia.
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"Nessun timore su stabilità governo"
A chi chiede a Crosetto se teme per la tenuta e la stabilità del governo, il ministro replica: "No assolutamente no, anzi per nulla. I governi si poggiano in un sistema democratico, una volta che sono fatte le elezioni, su una maggioranza parlamentare e questo governo ha una solidissima maggioranza parlamentare. E poi si basano anche sulla reale forza di un'alternativa e, in questo momento, non mi pare di intravedere dal punto di vista politico, però non sono un grande esperto", ha aggiunto Crosetto.