Corte dei conti, online il concorso per diventare magistrati referendari: cosa sapere
Entro l’11 gennaio 2024 sarà possibile presentare domanda per partecipare al concorso pubblico, dove ci sono in palio 41 posti. Per entrare alla Corte dei conti bisogna avere i titoli adeguati e superare cinque prove, quattro scritte e una orale
- Con il Decreto del 6 ottobre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stata avviata la procedura per la selezione pubblica, con un concorso di secondo grado, per titoli ed esami, di 41 magistrati referendari presso la Corte dei conti
- Tuttavia, il numero dei posti messi a concorso sarà innalzato a 54 nel caso in cui, nelle more della conclusione della procedura concorsuale, intervenga il nuovo decreto autorizzativo, relativo alla programmazione delle assunzioni per gli anni 2023, 2024 e 2025
- Quali sono le tipologie di magistrati che possono partecipare? Sono i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame e che abbiano superato positivamente il periodo di tirocinio; i magistrati militari; i magistrati amministrativi e quelli tributari provenienti da altre magistrature
- Possono partecipare anche altre categorie, come i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio, gli avvocati dello Stato e quelli iscritti nel relativo albo professionale da almeno cinque anni; i dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche; i dipendenti dei due rami del Parlamento, della Presidenza della Repubblica e della Corte costituzionale e i funzionari degli organismi comunitari, oltre ai militari di ruolo ufficiali, purché si tratti di soggetti assunti con concorsi pubblici e con una laurea in giurisprudenza
- Nella lista è incluso anche il personale docente di ruolo in materie giuridiche delle Università nonché i ricercatori, confermati o che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica nazionale in materie giuridiche, con almeno tre anni di anzianità di servizio
- C’è ancora tempo per presentare domanda: gli interessati dovranno infatti far pervenire le loro domande di partecipazione entro e non oltre le ore 17 dell’11 gennaio 2024
- Sulla domanda, oltre ai propri dati personali, vanno riportati anche la presenza di eventuali condanne penali, la categoria di appartenenza alla quale si chiede di essere ammessi, l'eventuale ulteriore anzianità vantata in categoria diversa da quella di attuale appartenenza; di non essere stato dichiarato decaduto o dispensato dall'impiego presso pubbliche amministrazioni
- Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica collegandosi al portale concorsi della Corte dei conti e autenticandosi a mezzo SPID o CIE. Dopo l’autenticazione bisognerà seguire la procedura relativa a concorso “Referendario - 41 posti”, compilando l'apposito modulo
- I candidati dovranno effettuare tramite il sistema PagoPa il versamento di 50 euro a titolo di contributo per le spese del concorso
- I candidati dovranno affrontare 4 prove scritte e una prova orale. Durante le prove scritte sarà consentita la consultazione di codici, leggi e altri atti normativi, in edizione senza note o richiami dottrinali e giurisprudenziali: ciò che conta è che siano stati preventivamente consegnati alla commissione esaminatrice e da questa verificati
- Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20 febbraio 2024 e sul portale sarà data comunicazione dei giorni, dell'ora e della sede in cui avranno luogo le prove scritte. Successivamente, una volta superate prova scritta e orale, i vincitori conseguiranno la nomina e saranno assegnati alle sezioni ed alle procure regionali della Corte dei conti, ad esclusione di quelle aventi sede in Roma. La permanenza minima dei referendari nell'ufficio di prima assegnazione è fissata in tre anni