Il ministro della Giustizia sottolinea: "È necessario agire sulla prevenzione". Poi l'appello alle famiglie: "Educate i bambini al rispetto delle regole e del prossimo"
"La sedimentazione della cultura maschilista va sradicata. E questo è un compito
di vasto respiro". A dirlo a Sky TG24, parlando di femminicidi a partire dall'omicidio di Giulia Cecchettin, è il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Che sottolinea: "È necessario agire sulla prevenzione dei reati". E precisa: "Non vedo una responsabilità collettiva dei femminicidi".
"Educate i bambini al rispetto delle regole e del prossimo"
Tornando poi sulla sedimentazione della cultura maschilista, Nordio ha spiegato che il fenomeno "ha una radice così profonda che va eliminata con un'opera di educazione che deve cominciare sin da piccoli nella famiglia". Bisogna agire "con l'esempio, più che con le parole". Quindi l'appello alle famiglie: "Educate i bambini al rispetto delle regole e del prossimo".
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Elementi di riflessione
"Il nostro garantismo si identifica in due momenti: la presunzione di innocenza e la certezza della pena, una volta che questa venga irrogata dal giudice. Spetta alla magistratura di sorveglianza giudicare quando la liberazione possa essere anticipata", ha sottolineato poi il ministro." Penso che l'allarme sociale che deriva da una liberazione anticipata di una persona accusata di delitti così gravi possa essere elemento di riflessione per una modifica della legge esistente".