"Spero che voi tutti possiate ricordarlo con lo stesso affetto e la stessa ammirazione che abbiamo per lui" . Così la nipote del presidente emerito visibilmente commossa ricorda il nonno, intervenendo in Aula alla Camera durante i funerali laici
Un politico di grande valore ma anche un nonno molto presente. L’aula della Camera conquistata dal ricordo della nipote di Giorgio Napolitano, Sofia May. “Ci ha insegnato quanto sia importante amare quello che si fa, e combattere per i propri ideali, senza curarsi degli ostacoli o delle complicazioni da superare” ha detto la giovane visibilmente commossa. “Anche oggi i consigli che ci ha dato ci fanno sentire fiduciosi in noi stessi, quando dobbiamo affrontare scelte difficili di vita sentimentale e professionale” ha concluso Sofia davanti all’emiciclo.
"Un nonno eccezionale"
“Era un politico e leader di grande valore ma anche un nonno formidabile, sempre presente, che ascoltava i nostro problemi in modo partecipe e cercava di offrire soluzioni”. È il ricordo di Sofia May alla Camera durante la cerimonia laica di omaggio al presidente emerito. “Ci ha insegnato a trattare chiunque con rispetto e cortesia, a prescindere dalle convinzioni. Quando eravamo piccoli ci veniva a prendere a scuola e ci portava a villa Borghese per prendere un gelato” ricorda la giovane. Poi continua: “Ci scriveva sempre, anche quando non sapevamo ancora leggere, ci telefonava quando vedeva dei cartoni in televisione che pensava ci sarebbero piaciuti. Ha sempre trovato il tempo per me e Simone, nonostante i suoi impegni”.
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"Ci ha insegnato l’importanza della famiglia e degli amici"
“Spero che voi tutti possiate ricordarlo con lo stesso affetto e la stessa ammirazione che abbiamo per lui” così parla la nipote di Giorgio Napolitano. “Ci ha insegnato l'importanza della famiglia e degli amici. Il profondo legame che è riuscito a costruire con le persone è testimonianza di ciò" Così parla visibilmente commossa, Sofia May Napolitano. “Ha sempre trovato tempo per me e Simone nonostante i suoi tanti impegni". Napolitano andava a trovare i nipoti all'estero “in Inghilterra e Svizzera, dove abbiamo studiato, non era mai accondiscendente né insistente. Si è sempre interessato ai nostri interessi, per lui non era importante che carriera scegliessimo purché fossimo felici e appagati”.
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"Sarà sempre la persona che ammiriamo di più"
"Ci ha presentato a grandi personalità, tra queste la Regina Elisabetta a cui era particolamente legato. Ci ha portato a Stromboli e a Capri, luoghi a lui cari. Siamo sempre rimasti colpiti da quanto fosse ammirato e apprezzato ovunque nel mondo e ci siamo sempre sentiti orgogliosi di essere suoi nipoti”. Nonostante i tanti impegni “il fatto che fosse un nonno così affettuoso e presente è testimonianza dell'uomo eccezionale che era. Sarà sempre la persona che ammiriamo di più" aggiunge Sofia May Napolitano intervenendo in Aula alla Camera.