"Domenica 17 settembre non sarà una Pontida come le altre. Insieme a noi avremo anche una grande amica e alleata storica della Lega", si legge sui social
Per il 35° raduno di Pontida Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha pronta una sorpresa. L’ha annunciata ieri sui social: "Domenica 17 settembre non sarà una Pontida come le altre. Insieme a noi avremo anche una grande amica e alleata storica della Lega, Marine Le Pen , che arriverà direttamente da Parigi in aereo per rendere questa giornata di festa un momento di unione tra i popoli per un’Europa finalmente libera". (IL MESSAGGIO DI LE PEN A GIORGIA MELONI)
Le reazioni
Poi Salvini ha postato il video inviatogli dalla leader dell’estrema destra francese: "Cari amici italiani è con grandissimo piacere che sarò al vostro fianco a Pontida il 17 settembre invitata dal mio grande amico Matteo Salvini. Evocheremo naturalmente il futuro, la gioia di combattere insieme per la libertà, per la democrazia dei nostri popoli, delle nostre nazioni. Ma non vi aggiungo altro, ci vediamo il 17". In sostanza, Salvini spinge con gli alleati di governo, Fratelli d’Italia e Forza Italia, per arrivare a un’intesa dopo le elezioni europee con i francesi di Rassemblement national e i tedeschi di Alternative für Deutschland (AfD). Ma da Forza Italia ieri è arrivato netto lo stop di Antonio Tajani. Anche il ministro di FdI, Guido Crosetto, ha tagliato corto: "È un problema se Le Pen va a Pontida? No, perché dovrebbe essere un problema? Le Pen ha la libertà di muoversi dove vuole e Salvini ha la libertà di invitare chi vuole. La politica cresce con il confronto". Invece, ironico, il commento dell’ex capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci, oggi presidente di Libdem Europei: "Chi si assomiglia, si piglia. Naturale che Matteo Salvini confermi la sua alleanza con Marine Le Pen sul palco di Pontida. Meno naturale, e molto pericoloso, che il governo di Giorgia Meloni si stia sempre di più scavando la fossa in Europa".