Meloni: "Italia cresce, dati Istat sul lavoro sono incoraggianti"

Politica

"Notizie che ci spronano a fare sempre meglio, per un'Italia che torna a crescere, a lavorare, a creare ricchezza e a puntare in alto", ha scritto la premier su Facebook

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Quelle sul lavoro sono notizie "che ci spronano a fare sempre meglio, per un'Italia che torna a crescere". Lo ha scritto su Facebook la presidente del consiglio Giorgia Meloni commentando gli ultimi dati Istat sull'occupazione in Italia".

Meloni: "Costante crescita dell'occupazione"

"I dati Istat continuano a certificare la costante crescita dell'occupazione, con il tasso di disoccupazione ai minimi dal 2009 - ha scritto la premier Giorgia Meloni -. Incoraggianti notizie che ci spronano a fare sempre meglio, per un'Italia che torna a crescere, a lavorare, a creare ricchezza e a puntare in alto".

Italian Prime Minister Giorgia Meloni (L) flanked by Italian Foreign Minister and Deputy Prime Minister Antonio Tajani during communications before the European Council meeting at the Chamber of Deputies, Rome, 28 June 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI.

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I dati Istat

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat, il tasso di disoccupazione del 7,6% registrato nel mese di maggio è il più basso sin da aprile 2020, quando era giunto al 7,5%, in un mese comunque particolare viste le restrizioni del lockdown. Per risalire ad un risultato precedente più basso, bisogna andare a maggio del 2009 quando il tasso di disoccupazione era al 7,5%. Considerando globalmente i dati diffusi dall’Istat, a maggio, rispetto ad aprile, all’aumento degli occupati si associa il calo dei disoccupati oltre alla sostanziale stabilità degli inattivi. In particolare, l’occupazione è salita dello 0,1%, pari a +21mila unità, tra gli uomini, gli autonomi, i 25-34enni e tra chi ha almeno 50 anni. È scesa, invece, invece, tra le donne, i dipendenti a termine, tra i più giovani (15-24 anni) e tra i 35-49enni. Il tasso di occupazione globale è salito al 61,2%, in aumento di +0,1 punti. Diminuisce il numero di persone alla ricerca di lavoro, rispetto ad aprile 2023, (-1,7%, pari a -34mila unità) tra gli uomini, i 25-34enni e chi ha almeno 50 anni.

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