Nella città veneta si torna a votare per il secondo turno delle Amministrative domenica 28 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 29 maggio dalle 7 alle 15. In corsa ci sono il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai e quello del centrodestra Francesco Rucco: al primo turno Possamai si era fermato al 46,23% e Rucco, sindaco uscente, al 44,06%
Vicenza torna alle urne per il secondo turno delle elezioni comunali. Dopo il primo turno del 14 e 15 maggio, i cittadini della città veneta sono chiamati di nuovo ai seggi domenica 28 e lunedì 29 maggio per scegliere al ballottaggio il nuovo sindaco. Nessuno dei candidati, infatti, nella prima tornata è riuscito a ottenere il 50% più uno dei voti. A sfidarsi sono il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai e quello del centrodestra Francesco Rucco. Si vota domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15 (LO SPECIALE ELEZIONI - I RISULTATI DEL PRIMO TURNO).
Chi sono i candidati
I candidati sono Giacomo Possamai e Francesco Rucco. Possamai, capogruppo del Pd nel Consiglio regionale veneto, è sostenuto da sei liste: Partito democratico, Europa Verde-Si Sinistra Italiana-Coalizione Civica, Possamai Sindaco, Azione - Italia Viva, Da Adesso In Poi-Vinova, Lista Tosetto Ripartiamo Da Vicenza. Rucco, sindaco uscente, è sostenuto da quattro liste: Lega Salvini, Forza Italia, Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, Rucco sindaco. Per il ballottaggio nessun apparentamento ufficiale per Possamai, mentre Rucco ha siglato un apparentamento con Claudio Cicero (sostenuto dalla lista Cicero Impegno A 360°).
vedi anche
Elezioni comunali, risultati amministrative a Vicenza: ballottaggio
I risultati del primo turno
Al primo turno a Vincenza c’erano in corsa sette candidati. Giacomo Possamai si è fermato al 46,23%, mentre Francesco Rucco al 44,06%. Claudio Cicero, che ha siglato l’apparentamento con Rucco, aveva raggiunto il 2,57%. L’affluenza definitiva si era attestata al 54,19%.
L’elezione del sindaco
Dopo il ballottaggio, viene eletto primo cittadino il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. In caso di parità, vince il candidato collegato alla lista o al gruppo di liste per l'elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggior cifra elettorale complessiva. In caso di ulteriore parità, è proclamato primo cittadino il più anziano fra i due sfidanti.
vedi anche
Elezioni comunali, ballottaggi il 28 e 29 maggio: dove e come si vota
Come si vota
La scheda per il ballottaggio riporta il nome e il cognome dei candidati, scritti nell'apposito rettangolo sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. L’elettore deve esprimere il proprio voto tracciando un segno sul rettangolo dentro il quale è indicato il nome del candidato scelto. Per votare bisogna andare al seggio con la tessera elettorale e un documento d’identità valido. Il proprio seggio è indicato sulla tessera elettorale dove si trovano il numero e la sede della sezione a cui si è assegnati, il collegio e la circoscrizione di appartenenza.