Giorgia Meloni arriva su LinkedIn, quanti parlamentari sono presenti sul social? I DATI

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L’indagine realizzata da iCorporate sull’attuale legislatura evidenzia come siano 191 deputati su 404 - il 14% - e 79 senatori su 206 - il 38% - quelli presenti su LinkedIn. Fratelli d’Italia è il partito con maggiore presenza, ma il più seguito è l’ex premier Enrico Letta: ecco tutti i numeri della politica italiana

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è sbarcata a maggio del 2023 su LinkedIn. La leader di FdI, comunque, non ha moltissima compagnia: meno della metà dei parlamentari sono presenti sul social network. Sono 207 su 606, meno della metà del totale. Il dato emerge da un’indagine realizzata da iCorporate sull’attuale legislatura, che evidenzia come ad esser presenti sul social network sono 191 deputati su 404 - il 14% - e 79 senatori su 206 - il 38%. L’analisi è stata condotta per valutare proprio la quantità della presenza di deputati e senatori su LinkedIn, così come il seguito riscosso dai parlamentari e la frequenza con la quale hanno pubblicato post. Ecco quali sono i risultati. 

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I partiti con più parlamentari su LinkedIn

Tra i partiti presenti in Parlamento, è Fratelli d’Italia ad avere il numero più alto di deputati e senatori presenti su LinkedIn: sono 83. A seguire si trova il Movimento 5 Stelle con 43 e la Lega con 42. Nonostante FdI sia il gruppo più numeroso sul social media, 4 dei 10 parlamentari più seguiti sono del Partito democratico: in testa c’è l’ex segretario Dem Enrico Letta, forte di oltre 87mila follower. A seguire l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino del Movimento 5 stelle, e poi il dimissionario Carlo Cottarelli. Comunque, non tutti i politici presenti risultano attivi: dall’indagine emerge infatti come solo 78 su 606 utilizzano LinkedIn in maniera continuativa, 55 deputati e 23 senatori.

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I parlamentari più attivi

A ogni modo, i politici con più follower non coincidono con quelli più attivi: nella top 3, infatti, si classificano Antonio De Poli di Noi Moderati con 574 post all’attivo, Erica Mazzetti di Forza Italia con 293 contenuti e Luigi Marattin di Azione/Italia Viva con 218 post. Inoltre, tra i leader di partito solamente Giorgia Meloni (da questo mese) e Giuseppe Conte - attuale ed ex premier - risultano attivi su LinkedIn. Mentre un altro ex premier come Matteo Renzi, e ancora Emma Bonino ed Elly Schlein, sebbene siano presenti lo sono in maniera passiva.

epa10635836 Japan's Prime Minister Fumio Kishida (R) shakes hands with Italian Prime Minister Giorgia Meloni (L) during a bilateral meeting ahead of the G7 Hiroshima Summit in Hiroshima, Japan, 18 May 2023. The G7 Hiroshima Summit will be held from 19 to 21 May 2023.  EPA/POOL JAPAN OUT, NO SALES, EDITORIAL USE ONLY  EDITORIAL USE ONLY

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Scalino: “Con arrivo di Meloni, altri potrebbero seguire”

“LinkedIn è sicuramente il social media che meglio si adatta alle strategie di comunicazione delle aziende, sia per raccontarsi all’esterno sia per coinvolgere dipendenti e top manager”, ha spiegato Nicholas Scalino, Digital Practice Leader di iCorporate. “Per quanto riguarda invece l’ambito della politica, ormai è da anni uno strumento consolidato in Paesi come la Francia o la Gran Bretagna dove sono presenti i leader alla loro guida. Ci siamo chiesti però se effettivamente l’efficacia e la penetrazione di questo canale fosse allo stesso livello all’interno del Parlamento italiano. È stata una parziale scoperta constatare quanto poco sia utilizzato nelle due Camere, non solo come semplice presenza con un profilo, ma anche per la poca attività che deputati e senatori fanno per valorizzare il loro ruolo e le iniziative su cui sono coinvolti. Quello che ci aspettiamo è che, anche alla luce del recente sbarco sulla piattaforma della Premier Meloni, tanti altri decidano di utilizzarla molto più attivamente, considerando anche che gli altri canali social sono sempre più propensi ad attirare l’attenzione di hater e detrattori”.

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