Il leader di Italia Viva, ospite a "Start", ha parlato delle tensioni nel Terzo polo. Un passaggio anche sull’emergenza nelle zone alluvionate: "Su tragedie come l'alluvione in Emilia Romagna non possono esserci divisioni di casacca. Sono sicuro che il governo lavorerà bene con Bonaccini" per il bene della regione. E ancora: "Meloni riprenda unità di missione del mio governo contro dissesto"
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, alla luce dell’alluvione in Emilia-Romagna, lancia un appello al governo Meloni: “Facciamo ripartire Italia Sicura”, l’unità di missione contro il dissesto idrogeologico e per la sicurezza di fiumi e torrenti che aveva lanciato insieme al senatore a vita Renzo Piano quando era al governo. A chiuderla, ricorda, era stato Giuseppe Conte nel primo giorno alla guida dell'esecutivo giallo-verde. “È uno scandalo. Conte - con l’ex ministro dell’Ambiente Costa - ha chiuso qualcosa che funzionava. Ora dovrebbe vergognarsi". E poi, ospite a Start, su Sky TG24, Renzi esprime la sua solidarietà e il suo supporto alla regione colpita dal maltempo, ringraziando gli amministratori al lavoro per il loro territorio. "Questi sono temi in cui non ci possono essere divisioni di casacca: sono convinto che Bonaccini e Meloni lavoreranno bene insieme" per l'Emilia-Romagna, aggiunge.
Le tensioni nel Terzo Polo: “Calenda ci dica se vuole andare alle Europee insieme"
Guardando alla politica, c’è sempre più tensione nel Terzo Polo. Dopo la rottura del progetto del partito unico tra Azione e Italia Viva, la speranza di un possibile riavvicinamento era rimasta appesa al filo dei gruppi parlamentari. Ma adesso anche questa ipotesi sembra allontanarsi, soprattutto dopo il passaggio di Naike Gruppioni da Azione a Italia Viva. Il rischio è che i due partiti si presentino separati alle elezioni europee del prossimo anno. "Abbiamo chiesto ad Azione di dirci se hanno intenzione di stare nello stesso gruppo. Condividiamo il futuro o no? Se sì, andiamo a vivere insieme o restiamo separati? Domando ad Azione, vogliamo stare nella lista insieme no? Il futuro insieme è la lista alle europee. Se vogliamo vivere un percorso insieme ma continuano gli attacchi, non si sta insieme. Se pensa che sia un mostro, amici come prima, ma vorrei che parlassimo di politica e di misure”, ha detto Renzi. E poi ha aggiunto: "Si va insieme alle europee, sì o no? Se lui non vuole lo dica".
"Gentiloni nel Terzo Polo? Gli spalancherei la porta. Ma non lo farà"
Alcune testate, come Il Foglio, scrivono che Renzi avrebbe il progetto di portare il commissario Ue Paolo Gentiloni nel Terzo Polo, proprio in vista delle europee del prossimo anno. Smentisce tutto il leader di Iv. “Gentiloni è un amico, ma è nel Pd. Nel Terzo polo ci sarà qualcuno che si incaricherà di mettere insieme tutti, e non sarò né io né Calenda. A Gentiloni spalancherei le porte, ma non credo che lo farà. Sta facendo il commissario, lasciamoglielo fare", ha detto.
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“Meloni è solida e arriverà fino al 2027”
Secondo il leader di Italia Viva, l’Italia non è destinata ad andare al voto anticipato: “Meloni è solida e arriverà al 2027”. Del programma della premier, dice Renzi, “condivido la proposta per l’elezione diretta del premier: i cittadini sceglieranno così come scelgono il sindaco”. L’ex presidente del Consiglio ha poi parlato della possibilità di alleanze locali insieme al Pd di Elly Schlein, in vista dei ballottaggi per le Comunali: “Decideranno i territori, ma in alcuni Comuni stiamo già insieme”.