L'intesa, promossa da Pagella Politica e Facta, è stata firmata da tutte le principali forze parlamentari italiane, tranne la Lega di Matteo Salvini. “Mentre in altri Paesi la situazione non fa che peggiorare, spinta verso il basso anche da sconsiderati comportamenti dei partiti, in Italia quest’ultimi hanno scelto una strada diversa e più alta” commentano i promotori dell’iniziativa
C’è un accordo tra i partiti per non usare i deepfake contro gli avversari laddove per “deepfake” si intende un video, una foto o un audio che sembra reale, ma che in realtà è stato creato o manipolato con l’intelligenza artificiale. L’intesa, promossa da Pagella Politica e Facta, è stata firmata da tutte le principali forze parlamentari italiane, tranne la Lega di Matteo Salvini, ed è stata presentata oggi, 18 dicembre, nella Sala Conferenze Stampa della Camera dei Deputati. “Che la classe politica si sia assunta un ruolo di responsabile esempio in questo ambito – commentano i promotori dell’iniziativa - è un gesto che deve essere salutato con soddisfazione. Mentre in altri Paesi la situazione non fa che peggiorare, spinta verso il basso anche da sconsiderati comportamenti dei partiti, in Italia quest’ultimi hanno scelto una strada diversa e più alta”.
L'appello
"Pagella politica e Facta, le due principali testate italiane che si occupano di contrasto alla disinformazione - si legge nel comunicato diffuso - hanno chiesto alle forze politiche presenti in parlamento di firmare un appello in cui si impegnano a non creare o diffondere video deepfake di esponenti di altre forze politiche. Se ciò avviene per errore, l'impegno è di darne conto pubblicamente. Infine il documento chiede ai firmatari di sensibilizzare i propri iscritti su questi impegni". Sotto l'appello ci sono le firme dei e delle leader di partito. Per il Pd Elly Schlein, per i Cinquestelle Giuseppe Conte, per Più Europa Riccardo Magi. E poi Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni, Carlo Calenda, Matteo Renzi, Luigi Marattin (Partito Liberaldemocratico), Laura Castelli (Sud chiama nord), Dieter Steger (Südtiroler volkspartei), Franco Manes (Union valdôtaine). Dalla maggioranza hanno firmato Giovanni Donzelli per Fdi; Paolo Emilio Russo per Forza Italia e la segretaria di Noi moderati Mara Carfagna.
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La tenuta della democrazia
“Chiunque pensi che questi principi siano semplici ovvietà – si legge sul sito di Facta - ha il nostro ringraziamento: la tenuta della democrazia e del tessuto sociale passa anche dal rifiuto di un futuro in cui diventi normale creare realtà parallele a scopo di propaganda. Nel nostro lavoro quotidiano, però, abbiamo visto che questo genere di contenuti sta circolando sempre di più in Italia. Negli ultimi mesi diversi politici e alcune testate d’area hanno condiviso deepfake, credendo in buona fede fossero veri. Abbiamo quindi ritenuto che fosse necessario chiedere alle forze politiche uno sforzo di autoregolazione e sensibilizzazione, per evitare che la situazione degeneri ai livelli raggiunti in altri Stati, europei e no”.
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Il progetto AI4TRUST
Il contrasto alla disinformazione è anche al centro di AI4TRUST, il progetto finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea, di cui Sky TG24 è partner. AI4TRUST si propone di sviluppare una piattaforma contro la disinformazione che combini l'apporto dell'intelligenza artificiale con le verifiche di giornalisti e fact-checker.
L'intelligenza artificiale può quindi essere utilizzata per creare deepfake ma può anche diventare uno strumento di verifica e contrasto di informazioni false. Su questo presupposto è nato AI4TRUST, un consorzio a cui partecipa anche SkyTg24 e finanziato dall’Unione Europea, che ha l'obiettivo di sviluppare una piattaforma di contrasto alla disinformazione.