Il prossimo 14 e 15 maggio si terrà una nuova tornata elettorale per eleggere le amministrazioni comunali in 700 città di tutta Italia
Un nuova tornata elettorale, che porterà all'elezione delle nuove amministrazioni in oltre 700 comuni, è attesa per il prossimo 14 e 15 maggio e per queste date saranno nominati scrutatori e presidenti di seggio. Ecco come fare a candidarsi e qual è il loro compenso.
Come diventare scrutatore
Per svolgere l'attività di scrutatore è necessario iscriversi all'apposito albo comunale, per farlo bisogna essere in possesso di alcuni requisiti: essere un elettore di quella città, aver assolto agli obblighi scolastici, essere maggiorenni e dotati di diritti civili e politici. Non possono fare gli scrutatoti i dipendenti del ministero dell'Interno, le forze armate in servizio, segretari e dipendenti comunali addetti agli uffici elettorali e i candidati alle elezioni. Solitamente è possibile fare domanda presso il Comune nel periodo compreso dall'1 ottobre al 30 novembre. Una volta effettuata l'iscrizione, si rimane in graduatoria anche negli anni successivi, senza la necessità di rinnovare la propria adesione, a meno che si perdano i requisiti necessari o si richieda la rimozione dall'elenco.

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Il compenso degli scrutatori
La mansione di scrutatore è sempre retribuita, ma il compenso può variare a seconda del tipo di elezione per cui si lavora e anche dal ruolo: scrutatore o presidente di seggio. Il compenso di uno scrutatore può variare da circa 100 euro a un massimo di quasi 150 euro, nel caso in cui in quel comune si voti per eleggere più organi allo stesso tempo, per esempio amministrazione comunale e regionale. Compensi un poco più alti per i presidenti di seggio che possono arrivare a quasi 200 euro.
