
Scuola, ministro Valditara presenta piano in 20 punti per la semplificazione. Cosa prevede
“Nasce dal confronto con i sindacati. È solo l'inizio, è un cantiere aperto”, ha detto il ministro. Tra gli obiettivi strategici: miglioramento dei servizi scolastici per studenti e famiglie; garantire la presenza dei docenti di ruolo a partire dal primo giorno di scuola; drastica riduzione degli adempimenti burocratici a carico degli istituti

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato in Cdm un piano per la scuola in 20 punti. Come annunciato a novembre alle Camere, si tratta di un “Piano per la semplificazione nel settore della scuola”. "Questo piano nasce col confronto con i sindacati. È solo l'inizio, è un cantiere aperto, nella scuola il tema della semplificazione è assolutamente centrale, utilizzando anche le nuove tecnologie. La scuola è comunità, il ruolo decisivo è della persona, del docente, tutto il resto è utilissimo ma va governato", ha detto il ministro
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Gli obiettivi strategici sono l'aumento e il miglioramento dei servizi scolastici per studenti e famiglie; la riorganizzazione dei processi funzionali all'avvio dell'anno scolastico, per garantire la presenza dei docenti di ruolo a partire dal primo giorno di scuola; il rafforzamento dell'alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; la drastica riduzione degli adempimenti burocratici a carico degli istituti scolastici e l'assistenza nella gestione di misure complesse, affinché i dirigenti possano concentrarsi sul miglioramento dell'attività educativa
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Gli interventi, ha detto il ministero, sono stati definiti dopo un percorso che ha coinvolto sindacati, associazioni, personale scolastico. Avranno un'attuazione graduale e diversificata, in base alla complessità. "Uno degli impegni principali è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l'attività educativa. Puntiamo a migliorare la qualità della scuola, rilanciamo e completiamo l'autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e sostegno", ha detto Valditara
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Il piano, ha spiegato il ministero, è articolato su tre linee di intervento: interventi organizzativi/tecnologici; innovazione procedimentale/organizzativa; semplificazione normativa. È stato anche delineato un iter di azioni misurabili - anche in termini di differenza tra condizioni di partenza e risultati conseguiti - che convergono su obiettivi strategici, il cui grado di raggiungimento è anch'esso valutabile
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Poi è prevista la presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria, che intervenga sul Testo unico in materia di istruzione e recepisca le eventuali necessità normative che emergano dagli interventi organizzativi/tecnologici e procedimentali/amministrativi o dal confronto con strutture periferiche del ministero, Regioni, enti territoriali e altri soggetti interessati all'ecosistema Scuola

L'avvio del piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del ministero. Ecco, nelle prossime didascalie, alcuni degli interventi

Da fine 2023, spiega il ministero, sarà attiva un'unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l'accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all'iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi

Per garantire maggiore copertura delle cattedre sin dall'avvio dell'anno scolastico, si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l'individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all'avvio dell'anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi
Altro punto ha come obiettivo velocizzare i contributi statali alle famiglie meno abbienti per l'acquisto dei libri di testo. Inoltre, semplificare la gestione degli acquisti, ridurre il contenzioso. Attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori, dice il ministero, le scuole verranno sollevate da eccessi di burocrazia
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