La premier è arrivata in tarda mattinata a Milano, alla Fiera di Rho-Pero, per l'inaugurazione della manifestazione: "È una vetrina d'eccellenza italiana nel mondo". Poi annuncia: "In arrivo legge quadro per difendere il Made in Italy"
Giorgia Meloni è stata oggi a Milano, dove è iniziato il Salone del Mobile 2023: un evento che, come ha ricordato la Presidente del Consiglio, "è una vetrina dell'eccellenza italiana nel mondo". La premier ha inaugurato la 61esima edizione della manifestazione che si chiuderà il 23 aprile (LE FOTO DI MELONI ALL'EVENTO). "In Italia ci sono sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano, questo problema si risolve in vari modi: il modo su cui lavora il governo non è solo quello dei migranti, ma anche quello della grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile. Portandolo alla media europea e puntando sulla demografia, con l'incentivazione da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli", ha detto Meloni arrivando al Salone. La premier oggi, al contrario di quanto trapelato in un primo momento, non farà tappa al San Raffaele da Berlusconi: "Sono d'accordo con lui che questo non è il giorno adatto". La visita all'evento si è conclusa dopo circa un'ora. Dopo il taglio del nastro, i discorsi istituzionali e una breve pausa caffè, circondata da un cordone di sicurezza, la presidente del Consiglio, assieme alla ministra del Turismo Daniela Santanchè, ha visitato in particolare tre stand di eccellenze italiane: quelli di Poliform, Flexform e Porro, marchio di design della famiglia della presidente del Salone del Mobile, Maria Porro, che l'ha accompagnata.
"In arrivo legge quadro per difendere Made in Italy"
Meloni, nel suo discorso dal Salone, ha spiegato: "Il marchio è la cosa più preziosa che abbiamo, a patto che siamo in grado di difenderlo e valorizzarlo. Nelle prossime settimane faremo un collegato alla manovra per valorizzare il marchio, una legge quadro che punti su tre pilastri: lotta senza quartiere a contraffazione e concorrenza sleale, strumenti finanziari per far crescere le pmi nei settori dell'eccellenza, e formazione e competenza".
"Puntiamo a filiera del legno 100% italiana"
Inoltre, ha aggiunto Meloni, "stiamo lavorando con i ministeri per disegnare una cornice che renda il settore del legno indipendente, coniugando sostenibilità ambientale ed economica. Vogliamo puntare a una filiera del legno-arredo 100% made in Italy".
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Meloni: "Incentiviamo occupazione in rapporto a fatturato"
Al Salone del Mobile "non potevo mancare, sono stata qua a tante edizioni e non potevo mancare alla mia prima edizione da Presidente del consiglio", ha aggiunto la premier, definendo l'evento "una fiera che racchiude molte delle questioni strategiche su cui il governo lavora". "Siamo in un mondo nel quale all'aumento della produzione corrisponde un aumento dell'occupazione. Noi dobbiamo incentivare l'aumento dell'occupazione in rapporto al fatturato", ha sottolineato. "L'obiettivo del governo, il famoso 'più assumi e meno paghi' è un modo per favorire il lavoro. Il lavoro è non solamente il fondamento della nostra Repubblica, è quello che consente ai cittadini di partecipare alla comunità, è l'unico vero ammortizzatore sociale", ha spiegato.
Il Salone del Mobile 2023
A tagliare il nastro dell'edizione del 2023 è stata la presidente del Salone del Mobile Maria Porro, alla presenza tra gli altri del ministro del Turismo Daniela Santanchè, del presidente di Federlegnoarredo Claudio Feltrin, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. La manifestazione internazionale dedicata al design e all'arredamento animerà la fiera di Milano a Rho con oltre 2mila espositori. Gli ultimi due giorni del Salone del Mobile sono aperti anche al pubblico, mentre le prime giornate sono dedicate agli addetti ai lavori.