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Mattarella a Sanremo, Salvini "La Costituzione non va difesa al Festival"

Politica

Il leader della Lega ha ammesso di non aver visto la prima serata del Festival: "Ero fuori per lavoro". Poi ha ribadito il suo pensiero sulla lettera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che Amadeus leggerà sul palco

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"Mattarella a Sanremo? Se ha scelto di andarci, ha diritto di svagarsi anche il presidente della Repubblica. Ma non penso che la Costituzione abbia bisogno di essere difesa sul palco dell'Ariston". Lo ha affermato il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini in un'intervista rilasciata a Rtl 102.5. "Riempire il Festival di contenuti extra, dalle guerre ad altro, non mi piace. Se c'è qualche causa che va difesa a Sanremo, significa che siamo un Paese indietro. I diritti delle donne vanno al di là dal Festival". La replica di Amadeus: "Sono quattro anni che Salvini se la prende con il Festival, ma basta non guardarlo e so che ha fatto sapere che durante la serata finale vedrà un film".

 

Che non ci sia Zelensky non mi dispiace"

Durante l’intervista il vicepremier ha ribadito il suo pensiero sulla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky (anche solo con una lettera) al Festival di Sanremo: "Per molti italiani è un momento complicato, che non ci sia la presenza di Zelensky non mi dispiace. Portare la guerra in mezzo ai Cugini di Campagna mi sembra veramente fuori luogo". La lettera letta da Amadeus, la ascolterà? "Quando la legge? Io sabato sarò con i miei figli, non penso mi chiedano di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo. Ci guarderemo un film".

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