Manovra governo Meloni, le news di oggi: il testo ritorna in Commissione

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Il caso è scoppiato su un emendamento che stanzia quasi mezzo miliardo di euro per i Comuni: ci sono problemi di coperture e il testo deve fare un altro passaggio. La legge di Bilancio, comunque, approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì

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Proroga bonus mobili, sale a 8mila euro

Il bonus mobili verrà prorogato ma non a 5.000 euro, come già previsto, ma a 8.000, riducendo quindi il taglio rispetto ai 10.000 euro di quest'anno. Un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio prevede infatti che per gli anni 2023 e 2024 l'ammontare per l'acquisto di mobili ma anche grandi elettrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa sul quale si può chiedere una detrazione del 50% delle spese salga dai 5mila euro a 8mila euro.

- di Daniele Troilo

Ok congedo parentale all'80%, anche per i papà 

Il congedo parentale sale dal 30 all'80% e potrà essere usato anche dai papà. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Il congedo piò essere usato "in alternativa tra i genitori per la durata massima di un mese fino al sesto anno di vita del bambino”.

- di Daniele Troilo

Renzi su manovra: tante marchette, follia il salvacalcio 

In una intervista alla Stampa, il leader di Iv Matteo Renzi commenta la manovra. "Non hanno sfasciato i conti. Sul resto vedo una collezione di marchette da far impallidire la prima repubblica. Dare i soldi ai presidenti delle società di serie A togliendo gli incentivi per i diciottenni è follia". Secondo Renzi, "la vera stampella di questo governo sono i grillini. E Lollobrigida è l'ufficiale di collegamento con loro". Meloni ha "una maggioranza solida" e "un reale consenso nel Paese. È inspiegabile vederla mentre si intesta battaglie che le fanno del male: ho l'impressione che i suoi nemici più acerrimi siano accanto a lei". Renzi elogia tre ministri "di grande qualità": "Nordio, Crosetto, Tajani. Purtroppo, è la Meloni che non è Draghi".

- di Daniele Troilo

Trancassini (FdI): ampio dibattito, manovra è stata migliorata 

Paolo Trancassini (FdI), uno dei tre relatori della manovra, ha commentato la fine dei lavori in commissione Bilancio a Montecitorio. "È stata complicata ma alla fine siamo riusciti ad approvarla, credo dando anche il giusto spazio alla dialettica parlamentare, ai gruppi politici. Mi sembra che il dibattito sia stato molto molto ampio e alla fine la manovra è stata migliorata, i partiti hanno aggiunto qualcosa". Poi ha aggiunto: “È stato dato spazio all'opposizione per le proposte, un testo che noi ritenevamo molto valido e molto chiaro e che ha avuto dei miglioramenti, siamo soddisfatti. Abbiamo tagliato un traguardo molto complicato soprattutto perché c'è stato pochissimo tempo". 

- di Daniele Troilo

Freni: mai corso il rischio di esercizio provvisorio

"Sono soddisfatto perché abbiamo portato a casa la manovra in così poco tempo con ottimi risultati con uno spirito devo dire collaborativo anche con il Parlamento. Faticoso perché è stato faticoso, ma direi bene così, tutti contenti”, ha detto il sottosegretario all'Economia Federico Freni al termine della seduta della commissione Bilancio che ha dato mandato ai relatori sulla manovra. A chi gli chiedeva del rischio di esercizio provvisorio, Freni ha risposto: "Ma figuriamoci, non abbiamo mai corso il rischio dell'esercizio provvisorio, assolutamente”.

- di Daniele Troilo

Manovra, Berlusconi: è primo passo, ora riforme strutturali 

La manovra è "il primo passo. Il governo di centro-destra ha dovuto affrontare una situazione molto difficile e di conseguenza è rimasto poco per le riforme strutturali che ritengo necessarie. Nonostante questo, alcuni risultati concreti li abbiamo ottenuti". Così il leader di FI Silvio Berlusconi, in una intervista al Corriere della Sera. "Avevamo poche settimane per scrivere una manovra e concordarla con l'Europa - ha aggiunto - È naturale che ci siano state delle difficoltà. Certo, in futuro alcuni meccanismi decisionali dovranno essere messi a punto meglio, con una condivisione a monte". Con Meloni "ho i contatti che servono, tutte le volte che servono. E non mi permetto di dare consigli a mezzo stampa. Lei sa bene che se dovessero servirle, io sono sempre qui, pronto a darli”.

- di Daniele Troilo

Bonus cultura, sarà legato a Isee e voto di maturità

Via libera della commissione Bilancio della Camera al restyling della App18: al suo posto arrivano due nuovi bonus, basati sul reddito e sul merito. Per i maggiorenni arrivano una 'Carta della cultura Giovani', per i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del compimento di 18 anni; e una 'Carta del merito' per chi si è diplomato con 100 centesimi. Valgono 500 euro ciascuna e sono cumulabili
- di Daniele Troilo

Manovra, tutte le novità dopo l’esame degli emendamenti

La commissione Bilancio della Camera ha terminato l'esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori: il testo approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì. Approvata nuova stretta sul Reddito di cittadinanza. Slitta lo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro relative al periodo 2000-2015. Ok al bonus Iva al 50% per l'acquisto di 'case green' e al fondo per i collegamenti aerei per Sardegna e Sicilia. Soppressa norma Pos, le multe restano.
- di Daniele Troilo

Pos, su costi commissioni tavolo e contributo straordinario

Per trovare soluzioni per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Ma qualora non arrivi ad un "livello dei costi equo e trasparente" scatta per i prestatori dei servizi di pagamenti e le banche un "contributo straordinario" destinato a misure per contenere l'incidenza dei costi a carico degli esercenti. E' l'intervento previsto da un emendamento bipartisan alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera e introdotto in manovra come 'ristoro' per l'eliminazione della norma sul pos
- di stefano.santini

Manovra, per 18enni doppio bonus, con reddito e merito

Via libera della commissione Bilancio della Camera al restyling della App18, il bonus per i 18enni: al suo posto arrivano due nuovi bonus, basati sul reddito e sul merito. Lo prevede l'emendamento riformulato alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Per i maggiorenni arrivano una 'Carta della cultura Giovani', per i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del compimento di 18 anni; e una 'Carta del merito' per chi si è diplomato con 100 centesimi. Valgono 500 euro ciascuna e sono cumulabili.
- di stefano.santini

Manovra, ok tetto stipendi per banche salvate da Stato

Arriva il tetto agli stipendi per i manager delle banche salvate con l'intervento dello Stato. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che stabilisce che il trattamento economico annuo per gli incarichi conferiti dal primo gennaio 2023 non possa superare quello del primo presidente della Corte di Cassazione, fissato in 240mila euro annui.
- di stefano.santini

Superbonus, ok proroga Cila al 31/12 per incentivo al 110%

Per i condomini arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022 dei termini per presentare la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per poter beneficiare del superbonus al 110%. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Le delibere assembleari che hanno approvato l'esecuzione dei lavori devono risultare approvate entro il 18 novembre, data antecedente l'entrata in vigore del decreto aiuti quater
- di stefano.santini

Ok rinegoziazione mutui, tasso da variabile a fisso

Torna la possibilità di rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al tasso fisso. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. La richiesta potrà essere avanzata su mutui ipotecari in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un'Isee, al momento della richiesta, non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti delle rate. 
- di stefano.santini

Cambia adeguamento pensioni, sale a 85% per 4-5 volte minimo

Cambia la norma della manovra che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni: sale dall'80 all'85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.000-2.500 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L'indicizzazione passa dal 55% al 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5.000 euro).     
- di stefano.santini

Soppressa norma Pos, le multe restano

Tornano le multe per i commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte e bancomat. E' stato infatti approvato in commissione Bilancio alla Camera l'emendamento alla manovra che sopprime la modifica introdotta nella stessa legge di bilancio con cui si introduceva un tetto di 60 euro entro il quale i commercianti avrebbero potuto rifiutare transazioni col pos senza incorrere in sanzioni.     
- di stefano.santini

Ok emendamento su caccia a cinghiali in città          

Via libera della commissione Bilancio della Camera all'emendamento che alla manovra che apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città. L'emendamento, a firma Foti (Fdi). 
- di stefano.santini

Manovra, ok mandato al relatore: domani in Aula Camera      

La commissione Bilancio della Camera, al settimo giorno di lavoro sulla manovra, ha concluso l'esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà  in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì
- di stefano.santini

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