Il capo dello Stato, che oggi ha firmato il testo della Manovra, è stato ricevuto al palazzo federale dal presidente della Confederazione svizzera Ignazio Cassis, a Berna. Tra i temi affrontati, anche la crisi ucraina
"In Italia si è fatto molto sul Pnrr per quanto riguarda l'evasione fiscale, con molta concretezza e indicazioni e non ci sono segnali che questo capitolo venga cambiato": sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la conferenza stampa congiunta con il presidente svizzero Ignazio Cassis. Il capo dello Stato ha chiarito che la lotta all'evasione fiscale rimane centrale nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. "L'evasione fiscale è un problema grave per qualunque Paese, lo è in maniera importante per l'Italia e si è fatto infatti molto. Nel Pnrr questo è un tema che viene sottolineato con molta concretezza e molte indicazioni ed è già stato tra l'altro definito con l'Ue e non vi sono segnali che venga cambiato", ha detto il presidente della Repubblica, che nel pomeriggio capo dello Stato ha firmato il testo della Manovra.
Mattarella: "La Svizzera per secoli terra di accoglienza per i profughi"
Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, è stato ricevuto durante una visita di Stato al palazzo federale dal presidente della Confederazione svizzera Cassis. Tra i temi di discussione, il processo di avvicinamento della Svizzera alle istituzioni europee, il tema dei transfrontalieri e il permanere della Svizzera nella black list delle persone fisiche. Focus anche sui rapporti economici bilaterali e della crisi Ucraina. "Questo incontro è motivo di profonda soddisfazione, i rapporti sono tra Italia e Svizzera sono naturali, ampi ed intensi", ha detto Mattarella. "La Svizzera è stata per secoli terra di accoglienza per i profughi" ed è proprio, ha aggiunto il capo dello Stato, "l'armoniosa convivenza di culture e lingue diverse che rappresenta l'elemento più prezioso del modello svizzero ed è una peculiarità costitutiva che la Confederazione ha saputo tutelare e valorizzare, offrendo un esempio di perdurante attualità: una patria costituita da tante nazioni".
Ucraina, Mattarella: "Slancio di coesione da parte delle democrazie"
Mattarella ha parlato anche dell'emergenza ucraina: "Oggi il panorama internazionale è gravemente condizionato e ferito dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina che ci riporta alla peggior epoca degli imperialismi e dei nazionalismi e rappresenta una lacerazione profonda di quella trama di norme e principi giuridici che hanno dato sostanza al sistema multilaterale fondato sul diritto internazionale e sulla eguaglianza fra gli Stati. La minaccia posta dalla Russia alla pace e alla sicurezza, richiede da parte di tutte le democrazie, in particolare quelle europee, un rinnovato slancio di unità e coesione", ha detto il presidente della Repubblica (GUERRA IN UCRAINA. SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).