Lo ha detto il leader di Azione nel giorno del passaggio di consegne tra Mario Draghi e Giorgia Meloni. "Poi magari farà malissimo, questo lo diranno i fatti", aggiunge. C'è un rischio immobilità, come in tutti i governi precedenti. Alla fine vedremo un programma molto sovrapponibile a quello della sinistra"
"L'idea di una donna come Giorgia Meloni, che si è fatta da sola, che arriva allo scalone" di palazzo Chigi "e prende la campanella da Draghi è un'immagine positiva per il Paese. Poi magari farà malissimo, questo lo diranno i fatti". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di Sky Tg24, nel giorno del passaggio di consegne tra Mario Draghi e Giorgia Meloni. (CHI SONO I MINISTRI - L'IDENTIKIT DELL'ESECUTIVO. NUOVO GOVERNO: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE).
"Programma come la sinistra"
"Io non ho mai pensato che ci sia un rischio autoritario, un rischio fascismo - prosegue il leader di Azione -. Ma un rischio immobilità, come in tutti i governi precedenti. Alla fine vedremo un programma molto sovrapponibile a quello della sinistra. Abbiamo mandato a Giorgia Meloni un progetto per un 'cap' nazionale al prezzo delle bollette - dice Calenda - servono 60mld per appiattire le bollette perchè l'Europa ci arriverà molto in ritardo, non possiamo più perdere tempo. "Vedremo l'approccio del governo. Credo che il tentativo di aspettare l'Unione europea si sia rivelato non positivo, rimaniamo solo sulle parole", ha aggiunto il leader di Azione.
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