Secondo i dati diffusi dal Viminale a Montecitorio il M5s avrà 51 seggi, il Terzo Polo 21. Al Senato sono 112 i candidati del centrodestra, contro i 39 del centrosinistra. 28 i senatori 5 stelle a Palazzo Madama, 9 sono di Azione/Italia Viva. "Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: "Si può ragionare serenamente e provare a migliorare la Costituzione, è bella ma ha 70 anni". Letta chiama Meloni per congratularsi e conferma che non guiderà ancora il Pd. Bonino chiede riconteggio voti
Costa: "Di Maio? Siamo amici ma ha fatto altre scelte"
Mazzantini (Pd): "Una bocciatura senza appello per il nostro partito"
Toti: "Performance Noi moderati non un successo"
Orban scrive a centrodestra: "Non vedo l'ora di collaborare"
Moretti (Pd): "Congratulazioni a Meloni"
"Congratulazioni a Giorgia Meloni che ora ha la responsabilità di governare. Il Pd ha perso ma rimane la prima forza di opposizione nel Paese e in Parlamento dove non faremo sconti ma lavoreremo con spirito costruttivo, sempre dalla parte dell'Italia e degli italiani". Così su Twitter l'eurodeputata del Pd Alessandra Moretti.
Non ce la fa ad entrare in Parlamento leader no vax Stefano Puzzer
Sfuma il desiderio di entrare in Parlamento con l'Italexit di Paragone per il portuale triestino Stefano Puzzer, leader "No vax" e "No green pass" a Trieste, dopo la candidatura come capolista nel plurinominale Camera, in Emilia-Romagna. Nonostante la buona performance a Trieste e dintorni, con percentuali oltre la soglia minima del 3%, a livello nazionale il partito si è attestato poco sotto il 2%, ben quindi al di sotto della percentuale necessaria minima per rientrare nella ripartizione dei seggi alla Camera e al Senato. Con Puzzer erano candidati anche gli altri due fondatori del Comitato "La gente come noi", Franco Zonta (Camera nel collegio plurinominale Fvg) e Andrea Donaggio.
Forza Italia: "In Puglia migliore risultato d'Italia"
"Con l'11.50%, pari a circa 200 mila voti, in Puglia Forza Italia porta a casa uno dei migliori risultati in Italia e facciamo i nostri più sentiti auguri di buon lavoro ai candidati di Fi eletti nei collegi uninominali (Mauro D'Attis, Rita Dalla Chiesa, Giandiego Gatta e Francesco Paolo Sisto) e a tutta la squadra azzurra che i cittadini hanno voluto a Roma. E' stata una grande campagna elettorale e il centrodestra ha realizzato un'impresa storica. Grazie a tutti i candidati delle nostre liste, che si sono spesi con grande impegno e sacrificio portando alta la nostra bandiera nel territorio. E grazie al nostro presidente Berlusconi che ha trainato il nostro partito da vero leader e che finalmente tornerà a sedere tra i banchi del Senato". Cosi' il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D'Attis, e il vice commissario Dario Damiani.
Media Turchia, Meloni "brilla" ma dubbi su islamofobia
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FdI, inneggiò a Hitler: "Al momento non è nostro deputato"
Calogero Pisano, eletto con Fratelli d'Italia nel collegio uninominale di Agrigento, "al momento non è un deputato" del partito guidato da Giorgia Meloni. Lo ha detto all'AGI Giampiero Cannella, commissario di FdI nella provincia siciliana. Il 19 settembre Pisano era stato sospeso dal partito dopo la pubblicazione sul proprio profilo Facebook di frasi inneggianti a Hitler e a Mussolini, per le quali si era successivamente scusato. Il neo parlamentare "resterà sospeso finche' non si riunirà la Commissione nazionale di garanzia". Quanto alle sue eventuali dimissioni dalla carica, Cannella ha precisato che si tratta di un "tema nazionale e non regionale". "Non so - ha aggiunto - se il partito glielo abbia chiesto o meno".
Crisanti: "Pd dovrà riflettere, io eletto manterrò impegni presi"
"La soddisfazione di essere stato eletto cede allo sconforto per il risultato generale. Sicuramente speravo in qualcosa di diverso, in un'affermazione maggiore del Partito democratico. Ma l'Italia non si cambia in 5 anni. Rispettiamo la volontà degli elettori. Penso che a questo punto le forze progressiste debbano ragionare su come fare per riconquistare Comune dopo Comune, Regione dopo Regione. Le vere elezioni saranno fra 5 anni. Perché in Italia di fatto si cambia ogni 10 anni". E' la riflessione di Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Medicina molecolare dell'Università di Padova, che all'Adnkronos Salute commenta l'esito delle elezioni che hanno visto l'affermazione di Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia. Crisanti, candidato dal Pd come capolista al Senato nella circoscrizione Europa, è stato eletto. Quando le sezioni scrutinate erano 1.094 su 1.118, le preferenze conquistate dal virologo erano "sopra quota 33mila (33.075)", riferisce. "Al Senato il Pd prende il 41,7%" nella ripartizione Europa. "La differenza che c'è tra i voti del Senato e i voti della Camera al Pd è di circa 10 punti percentuali. Io mi sono impegnato al massimo. Era la mia prima campagna elettorale e non era facilissimo. Mi creda, è stato un buon risultato", assicura Crisanti.
La ripartizione dei seggi alla Camera e al Senato
Fitto: "Abbiamo scritto storia"
Decaro: "Smantellare modello su cui si fonda Pd"
Zaia: "Risultato deludente, ora analisi seria sulle cause"
"Il voto degli elettori va rispettato, perchè, come diceva Rousseau nel suo contratto sociale, 'il popolo ti delega a rappresentarlo, quando non lo rappresenti più ti toglie la delega'. E' innegabile come il risultato ottenuto dalla Lega sia assolutamente deludente, e non ci possiamo omologare a questo trovando semplici giustificazioni". Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia, commentando con l'Ansa l'esito del voto. "E' un momento delicato per la Lega - aggiunge - ed è bene affrontarlo con serietà perchè è fondamentale capire fino in fondo quali aspetti hanno portato l'elettore a scegliere diversamente".