Risultati elezioni 2022, le ultime news. Al cdx 235 seggi alla Camera, 80 al csx

©Getty

Secondo i dati diffusi dal Viminale a Montecitorio il M5s avrà 51 seggi, il Terzo Polo 21. Al Senato sono 112 i candidati del centrodestra, contro i 39 del centrosinistra. 28 i senatori 5 stelle a Palazzo Madama, 9 sono di Azione/Italia Viva. "Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: "Si può ragionare serenamente e provare a migliorare la Costituzione, è bella ma ha 70 anni". Letta chiama Meloni per congratularsi e conferma che non guiderà ancora il Pd. Bonino chiede riconteggio voti

1 nuovo post

Conte: "Difenderemo la Costituzione"

"Saremo in Parlamento a difendere i valori e i principi costituzionali, non faremo alcuno sconto". Lo ha detto il presidente di M5s, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Montecitorio. 
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "Letta non cerchi capri espiatori"

"Letta oggi ha puntato il dito contro di me molto esplicitamente. Credo che quando c'è una sconfitta, un leader non debba cercare capri espiatori. Non voglio entrare nelle dinamiche del Pd, vorrei però ricordare che bisogna dire pane al pane vino al vino". Lo ha detto il presidente di M5s, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Montecitorio.
 
- di Redazione Sky TG24

Fratelli d'Italia: "Costituzione bella ma ha 70 anni"

"La Costituzione italiana è bella ma ha anche 70 anni di età". Sono le parole di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, analizzando il risultato delle elezioni politiche 2022 nel corso di una conferenza stampa all'Hotel Parco dei Principi.
- di Redazione Sky TG24

Meloni sceglie low profile per il primo giorno da vincitrice

Un post sui social la mattina e poi uno nel pomeriggio in cui in realtà a scrivere è sua figlia Ginevra: " Cara Mammina sono tanto felice che hai vinto ti amo tanto!". Giorgia Meloni sceglie il low profile per il primo giorno post elezioni. Nessun incontro o riunione, ma un'intera giornata da trascorrere in famiglia con il compagno e la loro bambina. La leader di Fdi non si fa vedere nella conferenza stampa prevista al quartier generale del partito allestito in un hotel nel centro di Roma lasciando che a spiegare gli obiettivi del futuro governo siano i due capigruppo Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida insieme al responsabile organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli. Unico contatto con l'esterno è una breve "fuga" da casa per andare a prendere sua figlia. La decisione di stare lontano dai riflettori non le impedisce di mettere mano ai dossier più delicati. Il primo sicuramente è riguarda la composizione della squadra di governo. 
- di Redazione Sky TG24

La Russa: "Fini ha votato per noi, ha chiamato Meloni"

L'ex leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini "ha votato per noi, si è congratulato con me e ha chiamato anche Giorgia Meloni. E' stato un bel gesto da parte sua". Lo ha detto Ignazio La Russa dagli schermi di La7. "Certamente Fini, nella sua prima fase, è da considerare uno dei padri della destra italiana", ha concluso l'esponente di FdI.
 

- di Redazione Sky TG24

Di Battista: "Meloni vinto senza far nulla, le hanno consegnato Paese"

"La Meloni ha vinto senza fare nulla, non ha neanche azzeccato particolarmente la campagna elettorale, le hanno consegnato il Paese. Ed è ridicolo Letta quando dice che se ha vinto la Meloni è colpa di Conte che ha fatto cadere il governo". Così su Facebook Alessandro Di Battista. "Io l'ho sempre detto - afferma - che l'ammucchiata indecorosa che ha visto il governo Draghi avrebbe favorito la Meloni, non ha fatto nulla per vincere, anche la campagna contro il rdc francamente l'ho trovata ridicola". 
- di Redazione Sky TG24

Decaro fa autocritica: "Pd da rifondare"

"Basta con questo esercizio del potere per il potere. Basta con l'autoconservazione come unico scopo della politica", afferma il sindaco di Bari e presidente Anci, dopo la sconfitta del suo partito "O saremo capaci di ritornare a parlare alle persone o la sconfitta perpetua alle elezioni politiche sarà il nostro ineluttabile destino". LA DICHIARAZIONE
- di Redazione Sky TG24

Marsilio: "Vittoria per grande campagna elettorale Meloni"

"La vittoria è arrivata per una grande campagna elettorale di Giorgia Meloni, alla faccia di chi la attaccava dicendo che era senza argomenti". Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. "Ora - prosegue -  abbiamo una grande responsabilità sulle spalle. Ieri Giorgia, nel suo primo incontro con la stampa, ha già dato una lezione a tutti con la propria sobrietà".  Fratelli d'Italia in Abruzzo ha ottenuto il 27,7% alla Camera e il 27,2% al Senato, che fa di FdI il primo partito. Altro record nel collegio uninominale alla Camera L'Aquila-Teramo, dove il leader nazionale e premier in pectore, Giorgia Meloni, ha preso il 51,49% dei consensi. 
 

- di Redazione Sky TG24
- di Steno Giulianelli

Pd, Bonaccini: "Non è il momento di discutere dei nomi"

"Non è oggi il momento di ripartire con una discussione che parta dai nomi e dai cognomi anziché dai contenuti, ma deve essere un'occasione per discutere, anche prima delle alleanze, di quale identità e quale profilo si vuole dare il Pd". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, a proposito del congresso del Pd. 
- di Redazione Sky TG24

S.Craxi: "Soddisfatta per rielezione, per FI risultato positivo"

"Sono pienamente soddisfatta per la mia rielezione in Senato, orgogliosa di rappresentare i cittadini del collegio uninominale di Agrigento-Caltanissetta-Gela, che mi hanno concesso la loro fiducia e che ringrazio per le tante, importanti occasioni di confronto di queste ultime settimane. Ѐ stata una campagna elettorale intensa, segnata dalla consapevolezza di dover lavorare duramente per offrire risposte alle istanze di una terra magnifica, ricca di contraddizioni, che deve puntare sulla promozione delle sue tante eccellenze".  Così Stefania Craxi, rieletta al Senato con Forza Italia nel collegio uninominale Sicilia 1. 
 
- di Redazione Sky TG24

Bonino: "Riconteggio dei voti necessario e dovuto"

"La richiesta di riconteggio dei voti è, a mio modesto avviso, necessaria e dovuta". A dirlo Emma Bonino, in video collegamento alla conferenza post elettorale di +Europa. 
- di Redazione Sky TG24

Paragone: "Noi sconfitti, Meloni decida se governare per italiani o per finanza"

"E' una sconfitta, non mi piace barcamenarmi. Per un partito appena nato il 2% è comunque un buon dato, ma il nostro traguardavo voleva essere del 3%. Sul perché non lo abbiamo raggiunto ci sono diversi motivi. Il primo è dovuto all'affluenza che si ferma in una soglia che diventerà sempre più la soglia delle nuove abitudini elettorali italiane. Poi perché per quanto riguarda i due principali bacini - la Lega e il Movimento Cinque Stelle, uno è andato quasi totalmente su FdI e l'altro è ritornato alla 'casa madre'. Era quindi difficile ricavare altri spazi disponibili. Il fattore reddito di cittadinanza dimostra comunque essere una rendita elettorale". Lo dice all'Adnkronos Gianluigi Paragone, leader di Italexit, commentando la propria sconfitta elettorale e la vittoria di Giorgia Meloni.  "La leader di Fratelli d'Italia dovrà far capire agli italiani che i problemi per cui loro si stanno lamentando saranno presi in considerazioni.  Ci sono sempre meno soldi in tasca, per gli imprenditori diventa difficile fare impresa e per i lavoratori è difficile avere una prospettiva di conservazione del lavoro e di uno stipendio adeguato. Meloni dovrà decidere se governare per gli italiani o per la finanza", conclude Paragone. 
- di Redazione Sky TG24

Nardella: "Prima cambiare il Pd e poi scegliere il segretario"

“Dopo aver ascoltato le parole di Letta, credo che ora la cosa prioritaria sia cambiare il Pd prima che il segretario: noi dobbiamo avviare un processo profondo di ricostruzione da zero. La scelta del segretario è solo un pezzo di questo discorso. Mi auguro che il dibattito di questi giorni non si riduca alla corsa dei cavalli che già si schierano, perché sarebbe a mio avviso sbagliato". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, parlando con i giornalisti dei risultati elettorali e i suoi riflessi sul Partito democratico.  "Per questo nei prossimi giorni sicuramente avremo modo di fare riflessioni e io dirò come la penso. Parteciperò al confronto interno perché c’è bisogno di un grandissimo apporto di tutti i sindaci e amministratori locali del nostro Paese che hanno rappresentato la vera ossatura di quella parte del Pd che ha tenuto", ha aggiunto Nardella. Sulla possibilità di cambiare il nome del partito, Nardella ha affermato: "Non è la prima cosa da mettere in cima all'agenda, non dobbiamo farci lacerare da un dibattito su con chi stiamo o come ci chiamiamo, prima dobbiamo definire il nostro profilo e la nostra identità". 
- di Redazione Sky TG24

Lagarde non commenta i risultati: "Amo gli italiani"

"J'aime les italiens". La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, si è sottratta con ironia alle domande dei giornalisti sul risultato del voto in Italia, garantendo il suo amore per gli italiani al termine dell'audizione in commissione Affari economici del Parlamento europeo. La cautela della politica Ue nei confronti dei risultati delle elezioni è stata ribadita anche dal commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, il quale, interrogato sulla volontà espressa dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, di non scontrarsi con la Commissione, si è limitato a rispondere: "Vedremo, abbiamo tempo".
 
- di Redazione Sky TG24

Fico: "Lotta astensione è lavoro da fare su territorio"

"L'astensione è un fatto negativo per ogni Paese democratico ed è il lavoro che le forze politiche devono fare a partire dai territori". Roberto Fico si esprime così sul calo dei votanti alle Politiche, che è stato ancora più marcato al Sud. "In Italia la tendenza all'astensione c'è sempre stata - ricorda - al Sud e in Campania ancora di più. A Napoli e provincia, però, 4-5 punti percentuali sono andati via per il maltempo, altrimenti ci sarebbe stata un'affluenza migliore". Fico non vede alcuna relazione tra la bassa affluenza e il buon risultato del M5s in Campania. Anzi, sottolinea, "se fossero andate più persone a votare, il Movimento si sarebbe consolidato maggiormente".
- di Redazione Sky TG24

Miccichè: "Abbiamo Schifani governatore in Sicilia"

"Abbiamo il presidente della Regione siciliana: Renato Schifani. Palermitano e di Forza Italia. Si è tanto parlato del voto disgiunto in campagna elettorale, ma non c'è stato tranne qualcosa di fisiologico". Così il leader di Fi in Sicilia, Gianfranco Miccichè, parlando con i cronisti nel comitato elettorale di Schifani.     
 
- di Redazione Sky TG24

FdI, Lollobrigida: "Su presidenzialismo c'è via di mezzo"

"Io credo che le regole più sono ampie e meglio è. Qualora ci sia un blocco pregiudiziale rispetto a questa modalità come il Pd che prima ha modificato la Costituzione e ora dice che è intoccabile, noi diciamo che c'è una via di mezzo". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida nella conferenza stampa post voto.  "Credo che l'elezione diretta del presidente della Repubblica o il semipresidenzialismo possa essere una conquista per questa nazione - ha aggiunto - Quale sia lo strumento è da definire. Le riforme devono essere approcciate con tutto il Parlamento, ove ci sia questa possibilità. Del resto la sinistra ha fatto riforme epocali a maggioranza". 
- di Redazione Sky TG24

Della Vedova, "+Europa chiederà riconteggio voti"

"Chiederemo una verifica sui risultati" elettorali ottenuti da Più Europa, "perchè il margine di errore è infinitesimale". Lo annuncia Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa, in conferenza stampa. "Il risultato da un punto di vista politico è un risultato che ha dello straordinario. Il problema è che ci siamo fermati a un 2.95%. Una sorta di errore statistico: lo 0,05% sono poco più di 10mila voti a livello nazionale, a fronte di centinaia di migliaia di schede nulle. Per questo chiederemo un riconteggio dei voti", aggiunge. "Chiederemo riconteggio dei voti per restituire valore al voto di tantissimi cittadini", sottolinea Riccardo Magi. Più Europa, non avendo raggiunto il 3% dei consensi, non supera la soglia di sbarramento e, quindi, resta fuori come partito dal Parlamento. 
- di Redazione Sky TG24

Sgarbi: "Consensi a Conte? un mistero, promessa reddito non sarà mantenuta"

"I consensi all'avvocato Conte e al M5S? Quasi un mistero come la vittoria di Casini a Bologna. E' tutto molto strano. Ha promesso ai suoi elettori il reddito di cittadinanza, ma non potrà garantirlo. Non sarà ministro, non sarà più al governo. Mi domando perché sia stato votato". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos Vittorio Sgarbi sconfitto a Bologna dallo sfidante Pier Ferdinando Casini. "Conte, come Calenda non conta nulla. Avrà pochissimi parlamentari. Faranno la fine di Mario Monti", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Politica: I più letti