
Ripartono lavori del Parlamento: dagli Aiuti bis alla giustizia, i provvedimenti in esame
Dopo la pausa estiva, Camera e Senato tornano a riunirsi per esaminare i testi ancora sul tavolo: a Montecitorio è previsto l’esame dei pareri sulla delega al governo per l'efficienza del processo penale, a Palazzo Madama il dl sui sostegni. Sullo sfondo, il possibile arrivo di un decreto contro il caro bollette

Dopo la pausa estiva - coincisa quest’anno con l’inizio della campagna elettorale per le elezioni politiche, previste il 25 settembre - le Camere si preparano a riaprire. Al Senato l'esame del dl aiuti bis e alla Camera i pareri sulla delega al governo per l'efficienza del processo penale si annunciano al momento gli appuntamenti politicamente più caldi
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Il calendario è finora piuttosto scarno, ma le cose potrebbero cambiare nei prossimi giorni: prima delle elezioni del 25 settembre, infatti, potrebbe arrivare all’esame delle Aule un nuovo decreto di aiuti contro il caro-bollette, richiesto a gran voce al governo Draghi dalle forze politiche
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Ci sono poi alcuni provvedimenti che sono stati fermati dalla crisi di governo, subito prima della pausa estiva: si va dai temi etici, all'ergastolo ostativo, dall'equo compenso alla delega fiscale. Dopo la pausa, a Palazzo Madama i lavori in Aula riprenderanno martedì 6 settembre alle 16.30, con l'esame appunto del dl aiuti bis
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L'iter di conversione in legge comincia domani alle 15 nelle commissioni congiunte Bilancio e Finanze, con relatori i due presidenti, Luciano D'Alfonso (Pd) e Daniele Pesco (M5s). Una seconda seduta è in programma mercoledì e giovedì alle 10 è fissato il termine per gli emendamenti
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Un eventuale emendamento del governo può però arrivare anche dopo e, secondo calendario, le commissioni torneranno a riunirsi martedì prossimo alle 10. Per l'approvazione finale, la Camera è convocata il 13 settembre, dopo un rapido passaggio nelle commissioni Bilancio e Finanze di Montecitorio, e fra gli stessi parlamentari si ragiona di come non sarà semplice avere un'alta affluenza per i passaggi in Aula, a meno di dieci giorni dalle elezioni

Alla Camera la commissione che più sarà chiamata a lavorare nelle prossime settimane è la Giustizia. In particolare, dovrà votare i pareri su tre atti del governo. Quello più caldo politicamente è la delega per l'efficienza del processo penale: giovedì 8 sarà incardinato in commissione (il termine è l'8 ottobre) il testo della guardasigilli Marta Cartabia (in foto), su cui M5s e Lega hanno espresso critiche e perplessità

Queste rimostranza sarebbero destinate - secondo fonti parlamentari di entrambi i partiti riferite dall’Ansa - a trasformarsi in pareri con osservazioni e condizioni. Si annunciano invece più serene le valutazioni al via martedì 7 sul decreto legislativo recante norme sull'ufficio per il processo, sulla delega per l'efficienza del processo civile, nonché il decreto attuativo della direttiva Ue anti-frode

La crisi di governo ha portato anche un'accelerazione dei lavori della commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Da giovedì inizia l'esame di una serie di risoluzioni che dovrebbero essere approvate entro metà settembre: fra queste, quella sull'Ilva di Taranto e quella sul traffico di rifiuti dall'Italia alla Tunisia