La senatrice di +Europa è stata ospite di Casa Italia, il nuovo programma condotto da Fabio Vitale e dedicato all’imminente voto per il rinnovo del Parlamento, previsto il 25 settembre: tanti i temi trattati, dalla crisi energetica alla caduta del governo, fino ai rapporti con gli alleati e il Terzo Polo
“Draghi sta convincendo l’Europa sul tetto al gas”. Così la senatrice di +Europa Emma Bonino è intervenuta sulla questione energetica a Casa Italia, il programma di Sky TG24 condotto da Fabio Vitale e dedicato alle elezioni previste il 25 settembre, in onda dal lunedì al venerdì dalle 20.30. Presenti anche i giornalisti Maurizio Molinari e Francesco Specchia. (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - TUTTE LE NEWS SULLE ELEZIONI IN DIRETTA). Durante l'intervista, che è possibile seguire nel video in testa a questo articolo, tanti i temi toccati e in particolare quello del caro bollette.
"Aspetto con curiosità le proposte del premier", ha detto Bonino. Che sulla compatibilità dell’alleanza con Pd, Sinistra Italia/Verdi e Impegno Civico, ha aggiunto: "Ogni voto al Terzo Polo rafforza le destre".
“Sul gas aspetto le proposte di Draghi”
“C’è tutta una richiesta di essere seri, di non fare promesse roboanti. Di fatto poi diventa un incentivo a spararla grossa. Proprio per la sua serietà sul gas, il governo Draghi credo stia riuscendo a convincere l’Europa a mettere il tetto. Poi c’è la questione per le imprese“, ha detto Emma Bonino. “Draghi è al lavoro su questo tema, e spero le misure non siano a debito, ha aggiunto la sentratrice. "C’è chi propone sussidi a gogo, altre proposte più bizzarre come fermare la campagna elettorale, c’è chi propone un armistizio che non so cosa sia. Io penso più modestamente che aspetto con curiosità e ansia le proposte del presidente Draghi”.
“Su Draghi mancanza di lungimiranza”
“Quello che serve è un minimo di serietà”, ha dichiarato Bonino interpellata riguardo la crisi energetica e la caduta dell’esecutivo. “Già a luglio c’erano stati problemi, in molti non hanno saputo fare di meglio che mandare a casa Draghi. È solo l’ultimo esempio di una mancanza di sensatezza e lungimiranza”, ha aggiunto.
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“Ogni voto al Terzo Polo rafforza le destre”
Sulla compatibilità dell’alleanza con Pd, Sinistra Italia/Verdi e Impegno Civico, Bonino ha detto: “L’alleanza elettorale non implica che siamo tutti con le stesse opinioni. Ci sono punti di contatto, ma noi siamo a favore dei rigassificatori. È un peccato averne solo uno. Noi dobbiamo battere molte politiche di destra, a questo servono le alleanze elettorali. Vista la sciagurata legge elettorale, qualunque voto vada al Terzo Polo rafforza le destre”.
“Il premier incaricato lo designa Mattarella“
“Fino a prova contraria, il premier incaricato lo designa Mattarella”, ha aggiunto Bonino. Serve “un po’ di ritegno”, ha poi Bonino sull’esito della formazione dell’esecutivo dopo il voto. Sull’ipotesi ventilata da Calenda a Casa Italia sulla formazione di una “maggioranza Ursula”, la senatrice ha quindi concluso: “Io sono in linea di massima favorevole” a una simile prospettiva, “ma è una prerogativa del presidente della Repubblica. Per il resto, ci sono troppi ‘se’”.