Governo, verso le elezioni. Meloni: "Se FdI vince, il Colle non può non indicarmi premier"

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La leader di Fratelli d'Italia ha ribadito la convinzione di chiudere ai governi tecnici. Poi rilancia la riforma del presidenzialismo sulla quale promette di essere disponibile a "discutere con tutti". Ma è l'emergenza energetica al centro del dibattito politico. Salvini chiede nuove misure per evitare i razionamenti. Calenda propone a Pd e FdI di votare a favore dei rigassificatori. M5s ricorda di aver chiesto lo scostamento già 8 mesi fa. Letta vuole un intervento drastico

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Berlusconi: "Lombardia nostra patria, decisivo vincere qui"

"Vincere il 25 settembre è decisivo per la Lombardia e per l’Italia. La Lombardia è la regione più avanzata del nostro Paese e la più vicina all’Europa, ma proprio per questo anche quella che risente più direttamente delle difficoltà strutturali del nostro Paese e degli svantaggi competitivi nei confronti di altri sistemi economici e produttivi". Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla presentazione dei candidati azzurri alle elezioni politiche in Lombardia.
- di Steno Giulianelli

Energia, Berlusconi: governo sta predisponendo un decreto 

"Quello del costo dell'energia è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenuto al telefono alla presentazione dei candidati del partito in Lombardia
- di Steno Giulianelli

Stefano Craxi: su ingerenza Russia illazioni disperate Letta

"Enrico Letta, che si proclama paladino della responsabilità, non perde occasione per spargere veleno sul centrodestra e per demonizzare gli avversari politici. Ma sulla base di quale principio, si arroga anche il diritto di screditare l'immagine dell'Italia all'estero? L'intervista concessa al giornale spagnolo El Periodico e' di una gravità assoluta e va denunciata con forza. Se Letta ha degli elementi concreti a sostegno delle accuse di ingerenza russa per favorire il centrodestra, lo dica subito. In caso contrario, le sue sono soltanto illazioni che denotano la condizione disperata in cui versa la sinistra italiana". Cosi' Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia (FI) e presidente della Commissione esteri a Palazzo Madama. 
- di Steno Giulianelli

Salvini: "Se prezzo gas e luce non scende rischio razionamenti in autunno"

"Se non si interviene, il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no, è assolutamente concreto" afferma il leader della Lega, che però si dice contrario alla chiusura delle scuole il sabato
- di Steno Giulianelli

Salvini: subito nuovo dl Aiuti da decine di miliardi

"I tecnici del settore dicono che, solo per affrontare l'autunno, servono non meno di 30 miliardi, considerando le esigenze di famiglie, case di riposo, scuole materne, uffici pubblici, oltre a negozi e imprese". E' questa la richiesta di Matteo Salvini sulle risorse da stanziare nel nuovo dl Aiuti, al quale sta lavorando il Governo, per fronteggiare l'emergenza gas. "So gia' che se Salvini dice non meno di 30 miliardi qualcuno a sinistra dira' 'ah, l'ha sparata' - prosegue il leader della Lega, oggi a Napoli per un'iniziativa elettorale - io penso che un piano di emergenza nazionale luce e gas sia fondamentale". Il leader del Carroccio si rivolge all'Esecutivo per chiedere un intervento immediato. "Siamo assolutamente a favore di un intervento diretto e rapido entro questi giorni del Governo Draghi - argomenta - che metta a disposizione non alcuni miliardi, ma alcune decine di miliardi, con un vero e proprio piano di emergenza nazionale e di sostegno a chi non ce la fara'. Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi per sostenere famiglie e imprese il voto della Lega e' assicurato".
 
- di Steno Giulianelli

Fratoianni: serve tassare extraprofitti al 100%

"Finalmente anche tutti gli altri politici parlano di energia e costo delle bollette. Mi verrebbe da dire : Buongiorno e ben svegliati!  Se ne accorgono ora dell'emergenza che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie. Noi lo denunciamo dal settembre di un anno fa, dai primi aumenti delle bollette." Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. "E mi spiace per Calenda e la sua combriccola - prosegue l'esponente dell'Alleanza Verdi Sinistra - ma il rigassificatore non c'entra nulla. Non risolve il problema nell'immediato. Lo sanno loro e lo sappiamo noi, basta perdere tempo. "Servono invece - conclude Fratoianni -  almeno 50 miliardi di euro subito. E una soluzione c'e': tassare al 100% i miliardi di extraprofitti delle compagnie energetiche (che ammontano a oltre 50, infatti) e usarli per aiutare famiglie e imprese. Tutto il resto e' chiacchiera."(
- di Steno Giulianelli

Salvini al lavoro su dossier energia

Telefonate urgenti con rappresentanti di Comuni, Regioni, Governo e istituzioni europee: in queste ore Matteo Salvini e' particolarmente impegnato sul dossier-energia, argomento che la Lega aveva sollevato per prima gia' diversi mesi fa parlando del caro bollette come "emergenza nazionale". Lo riferiscono fonti della Lega. 
- di Steno Giulianelli

Salvini: Calenda? Non ho tempo da perdere

"Scherzare sulle difficolta' degli allevatori campani e italiani, che vivono un momento drammatico, denota ignoranza. Non ho tempo da perdere inseguendo le 'calendate'". Risponde cosi' Matteo Salvini al leader di Azione che ieri, riferendosi all'incontro di Salvini con gli allevatori casertani, in lotta contro il piano anti-brucellosi della Regione, lo aveva accusato di andare in giro a "baciare le mucche". "Ieri non ho baciato mucche - aggiunge Salvini - sono andato a incontrare gli allevatori di bufale del Casertano. Calenda sa che ha gia' perso e quindi ogni giorno si inventa una polemica". 
- di Steno Giulianelli

Calenda: a Letta peggior gestione Pd

"Letta ha avuto la peggiore gestione politica di un segretario del Pd degli ultimi 30 anni". Cosi' Carlo Calenda, leader di Azione, conversando coi cronisti a Bologna. "Letta ieri ha detto una cosa grave: 'rifaremo il campo largo', cioe' una nuova alleanza coi cinquestelle la mattina dopo le elezioni. Noi dobbiamo far voltare pagina a questo paese", aggiunge. 
- di Steno Giulianelli

Fratoianni: su bollette servono interventi immediati

"Finalmente anche tutti gli altri politici parlano di energia e costo delle bollette. Mi verrebbe da dire 'Buongiorno e ben svegliati!'. Se ne accorgono ora dell'emergenza che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie. Noi lo denunciamo dal settembre di un anno fa, dai primi aumenti delle bollette". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. "E mi spiace per Calenda e la sua combriccola - prosegue l'esponente dell'Alleanza Verdi Sinistra - ma il rigassificatore non c'entra nulla. Non risolve il problema nell'immediato. Lo sanno loro e lo sappiamo noi, basta perdere tempo. Servono invece - conclude Fratoianni - almeno 50 miliardi di euro subito. E una soluzione c'e': tassare al 100% i miliardi di extraprofitti delle compagnie energetiche (che ammontano a oltre 50, infatti) e usarli per aiutare famiglie e imprese. Tutto il resto e' chiacchiera". 
- di Steno Giulianelli

Salvini: se prezzo non scende bisognerà razionare luce e gas          

"Se il prezzo non scende, il prossimo Governo, e quindi per me l'operazione verità è sempre meglio che non l'operazione silenzio, dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese". Così a Napoli Matteo Salvini sull'emergenza bollette. "Vorrei evitarlo, ma l'ha già detto Macron, e la Francia oltretutto ha decine di reattori nucleari operativi. Noi non ce l'abbiamo, importiamo solo energia dall'estero, quindi se non si interviene il rischio di decidere chi si riscalda e chi no, chi accende la luce e chi no è assolutamente concreto". 
- di Steno Giulianelli

Calenda: andare avanti con Draghi

"La nostra scelta e' molto semplice: andare avanti con Draghi, sperando prevalga la saggezza rispetto alla drammaticita' del momento". Cosi' Carlo Calenda, leader di Azione, conversando coi cronisti a Bologna. "Riteniamo la sfiducia a Draghi un momento tragico in una legislatura in cui la politica ha dato il suo peggio. Riteniamo che bisogna partire da li' sanando quella ferita. Tutti si propongono di fare il presidente del Consiglio. Io consiglio a tutti di stare un po' calmi perche' la situazione e' drammatica, tragica e c'e' poco da giocare", aggiunge. 
- di Steno Giulianelli

Euro sale di nuovo sopra la parità sul dollaro      

L'euro sale di nuovo sopra la parità sul dollaro, portandosi a 1,0004 biglietti verdi. La moneta unica segna un rialzo dello 0,269% sul bigliello verde, che si mantiene stabile nei confronti della sterlina e in rialzo sullo yen. 
- di Steno Giulianelli

Gas, Calenda: se non interveniamo perdiamo Italia

 "Lo richiedo: siccome avete sfiduciato Draghi e puo' agire limitatamente perche' e' in ordinaria amministrazione, sediamoci tra tutti i partiti invece di perdere tempo". Cosi' Carlo Calenda, leader di Azione, conversando coi giornalisti a Bologna. Bisogna dedicare "una giornata a capire come possiamo intervenire seriamente sul costo dell'energia. Altrimenti potete continuare coi vostri giochini, con le vostre battute e le vostre promesse irrealizzabili ma cosi' ci perdiamo l'Italia", aggiunge. 
- di Steno Giulianelli

Gas, Salvini: fare in fretta, Lega pronta a votare misure

Sull'emergenza bollette "la Lega chiede al Governo Draghi che è in carica di fare in fretta. Noi chiedemmo mesi fa un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ci dissero no. Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese. Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi, da decine di miliardi per sostenere famiglie e imprese il voto della Lega è assicurato". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine di un incontro a Napoli. 
- di Steno Giulianelli

Calenda: Bonaccini non c'entra nulla col Pd

"Nel segreto dell'urna Bonaccini vota terzo polo, ve lo dico io. E' a favore dei rigassificatori, vuole intervenire sulle infrastrutture. Non c'entra niente col Pd e la coalizione Letta-Fratoianni-Bonelli". Cosi' Carlo Calenda, leader di Azione, conversando (tra il serio e il faceto) coi cronisti a Bologna al suo arrivo prima della conferenza stampa di presentazione dei candidati riferendosi al presidente dell'Emilia-Romagna. 
- di Steno Giulianelli

Elezioni, Lupi (Nm): "Letta scredita Italia e la indebolisce sui mercati"

“Enrico Letta continua a spargere veleni sulla stampa internazionale con l’obiettivo di delegittimare il centrodestra, facendolo passare per una coalizione filoputiniana. Questa campagna del segretario Pd, però, pur non avendo alcun effetto sulle intenzioni di voto, anche perché il Centrodestra è storicamente atlantista, produce effetti gravi: scredita l’immagine internazionale dell’Italia, la indebolisce sui mercati e rischia di danneggiare le nostre imprese. Possibile che chi fa la campagna all’insegna della ‘responsabilità’ non se ne renda conto?”. Lo dice il capo politico di Noi moderati, Maurizio Lupi.
- di Steno Giulianelli

Spread tra Btp e Bund tedeschi sale sopra i 230 punti       

Sale a 230,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, infrangendo di nuovo la soglia dei 230 punti superata l'ultima volta lo scorso 23 agosto. Il rendimento annuo italiano cresce di 12 punti al 3,65%, riportandosi ai livelli dello scorso 28 giugno. 
- di Steno Giulianelli

Leoluca Orlando: tornano personaggi che preoccupano

"Sulle elezioni nazionali e siciliane ci sono le condizioni per una tempesta perfetta. Ma le responsabilità sono di tutti. E le liste sono segno di una politica di casta e autoreferenziale. In campo il ritorno di personaggi che preoccupano". Lo afferma l'ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in una intervista al Fatto Quotidiano
- di Steno Giulianelli

Elezioni, Massolo: in politica estera servono scelte campo          

Le elezioni "non si vincono sulla politica estera. È vero un po' ovunque. Ma la crisi pandemica e la guerra in Ucraina mettono i governi di fronte a scelte di campo, espongono le contraddizioni delle forze politiche, amplificano l'attenzione degli elettori. Il dibattito sulle alleanze, sui rapporti di forza, sulle vulnerabilità assume quindi più rilievo politico. Anche in Paesi come il nostro, spesso poco consapevoli della dimensione esterna". Lo scrive in un intervento su Repubblica Giampiero Massolo, diplomatico e presidente di Fincantieri e di Atlantia. 
- di Steno Giulianelli

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