Elezioni politiche, ultimi sondaggi: Calenda-Renzi al 5%. Testa a testa Pd-Fdi al 23-24%

Politica

L’alleanza tra Azione e Italia Viva è al momento distante dalla doppia cifra sperata e dalle ambizioni di terzo polo alternativo a centrodestra e centrosinistra. Il Partito democratioco sul filo di lana con Fratelli d’Italia. Movimento Cinque Stelle al 10,7%

ascolta articolo

Poco oltre il 5%. Forse anche meno. Sono questi i consensi accreditati dagli ultimi sondaggi all’asse centrista che vede uniti Carlo Calenda e Matteo Renzi. Secondo l’Istituto Demopolis l’alleanza raccoglierebbe il 5,3% mentre per Gdc si fermerebbe al 5,1%. Le previsioni realizzate da Enzo Bisso su commissione dalla Lega vedono addirittura Italia Viva al 2% e Azione al 2,3%. Dati che, in ogni caso, paiono molto distanti dalle ambizioni dei due leader di arrivare insieme almeno al 10%. In vetta, confermato testa a testa tra Pd e Fratelli d’Italia tra il 23 e il 24%. Movimento Cinque Stelle al 10,7%.

Terzo polo fuori da giochi

Se i numeri dovessero essere questi, il terzo polo prospettato da Calenda e Renzi non riuscirebbe a imporsi come alternativa concreta a centrodestra e centrosinistra. Sempre secondo Gdc, il Pd vincerebbe in assoluto come primo partito piazzandosi al 23,6% mentre nel secondo raggruppamento la leadership sarebbe di Fratelli d’Italia appaiata ai dem al 23,4%, con Lega e Forza Italia nettamente distanziati al 12,3% e al 7,5%. Il Movimento Cinque Stelle raccoglierebbe invece il 10,7% dei consensi. Guardando invece le valutazioni di Quorum/Youtrend per SkyTg24, rese note prima di Ferragosto, FdI arriverebbe addirittura a vincere con il 24,2% seguito dal Pd con il 22,3%.

Giffoni Valle Piana (Salerno), 50th plus Giffoni Opportunity. Giffoni Film Festival 2021, in foto: Giffoni Valle Piana (Salerno), 50th plus Giffoni Opportunity. Giffoni Film Festival 2021, in foto: Andrea Crisanti

approfondimento

Crisanti a Sky TG24: “Candidatura Pd? Non mi aspettavo tanto clamore"

Consensi il calo

Nel periodo in cui Azione era ancora alleata con +Europa, prima dunque dello strappo con il Partito democratico, Calenda e Bonino erano accreditati al 6,5% da Swg-La7, mentre Italia viva viaggiava sul 2,9%. Dopo la rottura con Enrico Letta, avvenuta il 7 agosto, il partito di Calenda per Tecnè (Rti-Mediaset) valeva invece l’1,8% e quello di Renzi il 2,6%. Andando a ritroso, Ipsos per il Corriere della Sera a fine luglio aveva stimato i consensi di Azione con +Europa al 3,6% e di Italia viva al 2,3%.

virologi_politica_ansa_ipa

approfondimento

Elezioni, i virologi nelle liste. Ecco chi si candida e chi rinuncia

Politica: I più letti