Politica
Elezioni, dai diritti al fisco: i programmi dei partiti a confronto
Da destra a sinistra, prendono forma le proposte dei movimenti politici in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre: c'è chi vorrebbe la flat tax, chi propone il matrimonio egualitario e chi sostiene il superbonus 'energia imprese'. La collocazione atlantica dell'Italia e la lotta al precariato sembrano essere invece obiettivi comuni
L' atlantismo come comune fil rouge ma sugli altri punti, dall'economia all'ambiente fino alle riforme, le strade divergono. Dopo aver presentato i simboli, i partiti si preparano a raccontare i loro programmi, in vista dell'appuntamento elettorale del 25 settembre
Tra i 15 punti programmatici presentati dal centrodestra un posto di primo piano lo hanno le riforme istituzionali come il presidenzialismo e le autonomie, promosse rispettivamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini, invece osteggiate sia dalla sinistra che dal centro. Presente anche la famigerata flat tax, tanto discussa in questi ultimi giorni, di cui però si chiede una rimodulazione
Per quanto riguarda il centrosinistra, nel documento programmatico di 34 pagine votato all'unanimità si trovano tre punti principali: sviluppo, lavoro e diritti. Sono presenti l'approvazione del DDL Zan, l'introduzione del matrimonio egualitario, la parità di genere e anche lo ius scholae, oltre al progetto di costruire 500 mila alloggi popolari entro 10 anni. Nel programma si riporta la volontà di puntare ad un sistema fiscale "più equo", con la riduzione dell'Irpef a partire dai redditi più bassi e la lotta all'evasione