Elezioni, Pd trova l'accordo con Verdi-Si e sigla l'intesa con Di Maio

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Letta: "Se non facessimo questi accordi elettorali, che sono a difesa della Costituzione, la Costituzione sarebbe a rischio, potrebbe essere riformata da soli da Salvini e Meloni". Il ministro degli Esteri: "Siamo convinti di questa intesa, difendere l'agenda Draghi significa anche difendere dei risultati economici". Tabacci: "Il voto sarà molto più contendibile di quanto si pensa". Fratoianni: "Insieme ognuno con le proprie idee". Bonelli: "Regalare seggi a questa destra estrema non è accettabile"

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Dopo le tensioni seguite all’accordo con Azione di Carlo Calenda, è arrivato l’accordo fra Pd, Verdi e Sinistra italiana in vista delle elezioni politiche del 25 settembre (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - TUTTI I VIDEO). Poi, in serata, i dem hanno raggiunto l'intesa anche con Impegno civico di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci. "Da oggi si chiude un capitolo, da domani si corre per convincere gli italiani e le italiane, ci si rimboccano le maniche", ha detto il segretario del Pd Enrico Letta. "Noi chiudiamo la partita più complicata, con la costruzioni di alcune liste che potessero competere con la destra. Un lavoro difficile e complicato. Ringrazio Azione e più Europa, con cui abbiamo siglato un patto di governo lungimirante". 

Letta: "Solitudine significa maggioranza a destra"

"È stato raggiunto un accordo elettorale fra Pd, Verdi e Si", hanno annunciato nel pomeriggio in conferenza stampa, dopo un incontro al Nazareno, il segretario dem Enrico Letta, il segretario di Si, Nicola Fratoianni, e il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli. "Sono contento di questo accordo elettorale, necessario a nostro avviso, perché questa legge elettorale obbliga a fare accordi, la solitudine è penalizzata", ha detto il segretario dem. "Oggi sigliamo questo accordo elettorale, collegato allo spirito della legge elettorale - ha aggiunto - Averne significa orientare l'esito del Parlamento, la solitudine delle nostre forze politiche porterebbe a una maggioranza a trazione delle destre". "È importante che fra le nostre forze politiche si sia sviluppato, fuori dal perimetro dell'esperienza Draghi - ha ricordato - un grande lavoro sulla sostenibilità ambientale e sociale, nel Parlamento europeo abbiamo fatto una battaglia comune". Nei confronti dei 5 stelle c'è stata una "scelta di coerenza fatta fin dall'inizio" da parte del Pd, legata la fatto che hanno fatto cadere il governo, ha detto Letta. E interpellato su Di Maio e Tabacci ha risposto: "Sì, ci stiamo parlando".

Letta: "Senza questi accordi, la Costituzione sarebbe a rischio"

Letta poi ha osservato che "c'è un perimetro complesso" delle alleanze "per cui abbiamo centrato questo accordo per dare seguito a una buona collaborazione. Non crediamo sia utile modificare il perimetro delle intese". Il leader dem ha parlato di "accordi separati ma compatibili: un patto elettorale e un accordo elettorale oggi", riferendosi a quelli con Azione e all'odierno con Si e Verdi. "Questa intesa è compatibile con quanto negoziato martedì scorso". E ancora: "L'accordo i oggi si muove su un piano differente" rispetto a quello con Azione, che prendeva spunto dal sostegno al governo Draghi. "Ma se fossimo divisi la destra potrebbe avere un successo talmente ampio, del 40% o 50%, da avere tutto, per via della separazione degli altri". "Non sto parlando di un accordo di governo - ha precisato - La legge elettorale può portare la destra unita ad avere la maggiorana dei 2/3 del Parlamento. Io lancio questo allarme. Se non facessimo questi accordi elettorali, che sono a difesa della Costituzione, la Costituzione sarebbe a rischio, potrebbe essere riformata da soli da Salvini e Meloni".

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Fratoianni: "Insieme ognuno con le proprie idee"

"Ricordare le differenze significa rendere più forte e significativa la capacità di misurare le differenze ma anche la necessità di una convergenza in questa campagna elettorale - ha detto il segretario di Si Nicola Fratoianni - Ci presenteremo agli italiani con parole chiare, ciascuno col proprio programma e la propria leadership, con le proprie idee. Insieme ci batteremo, ognuno con le proprie forze, per evitare che la destra governi il governo del Paese". "Le differenze non devono diventare un ostacolo alla convergenza, con la determinazione comune - ha aggiunto - Oggi comincia una fase nuova, oggi noi siamo in campagna elettorale per raccontare un altro Paese, non arrendersi e impedire alla destra peggiore di avere la meglio".

Bonelli: "Inaccettabile regalare seggi alle destre"

"Regalare seggi a questa destra estrema non è accettabile, rispetto a ciò che sappiamo potrebbero fare. Costruire un fronte ampio, pur con le differenze che conosciamo, è dirimente", ha aggiunto il coportavoce dei Verdi, Angelo Bonelli.

La leader di Fratelli dÕItalia Giorgia Meloni durante la presentazione del suo libro ÔIo sono GiorgiaÕ, Roma, 20 luglio 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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Letta: "Impegno civico riferimento importante per i territori"

In serata, poi, Letta si è detto "molto contento di poter annunciare l'intesa con Impegno civico, per andare insieme negli uninominali della legge elettorale".  "Sono contento della presentazione della lista Impegno civico che, nelle intenzioni dei promotori, vuole essere un punto di riferimento importante per il mondo civico e i territori, c'è l'interesse di molti sindaci e liste civiche - ha detto il leader dem in conferenza stampa con i leader di Impegno civico, Luigi Di Maio e Bruno Tabacci - Il collegamento è importante. Abbiamo convenuto una relazione fra noi che è stata identificata nel rapporto 92% a 8%" nei collegi uninominali". Poi ha aggiunto: "Si ragionerà sugli aspetti legati al diritto di tribuna, la lista prenderà le decisioni e ce le comunicherà".

Di Maio: "Difendere l'agenda Draghi"

"Il nostro obiettivo è aggregare chi rappresenta i territori. Ora le coalizioni sono definite e chiare, oggi si entra nel vivo", ha detto Di Maio. "Siamo convinti di questa intesa, difendere l'agenda Draghi significa anche difendere dei risultati economici".

Tabacci: "Voto ora molto più contendibile"

Secondo Tabacci, "il voto sarà molto più contendibile di quanto si pensa, sono convito che come accaduto nelle amministrative, a patto che ora si passi all'attuazione dei progetti guardando agli interessi degli italiani. Le quattro componenti si parlino in maniera costruttiva".

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