Crisi di governo, Mattarella respinge le dimissioni di Draghi

Il presidente del Consiglio ai ministri annuncia il passo indietro in Cdm: "È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo". Poi va dal presidente della Repubblica, che però lo rinvia alle Camere. Nelle ore precedenti i pentasellati non avevano partecipato al voto a Palazzo Madama. Meloni e Salvini: "Al voto". Pd: "Lavorare perché Draghi possa ripartire". Forza Italia: "M5S irresponsabili, ricatti inaccettabili"

1 nuovo post

Governo, Sala: perdere Draghi ora è una follia

"Perdere Draghi in questo momento  è una follia, anche per l'Europa stessa". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le dimissioni annunciate da Mario Draghi, nel corso di un'intervista con Agnese Pini, neo direttrice di QN, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. "Siamo precipitati in poco tempo in una situazione che non può che angosciare - ha aggiunto -. Nello scenario politico internazionale Macron e Draghi erano quelli che tenevano in piedi l'Europa. Stiamo facendo cadere il governo per il termovalorizzatore a Roma? Se è così ce lo dicano e la colpa è loro"
- di Maurizio Odor

Governo: Draghi al Quirinale per dimissioni

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto al Quirinale. Pochi minuti fa il premier ha annunciato ai ministri che sarebbe salito al Colle per rassegnare le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 
 
- di Maurizio Odor

Crisi di governo, Draghi: "Mi dimetto". Cosa è successo oggi: la giornata politica

Subito dopo aver incassato la fiducia sul Decreto Aiuti al Senato, il premier è andato al Quirinale, dove è stato circa un'ora. Il MoVimento Cinque Stelle ha portato avanti la strada intrapresa nei giorni scorsi e non ha votato il provvedimento all'esame di Palazzo Madama. Draghi: "La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più"
- di Maurizio Odor

Governo, fonti: Draghi riferirà alle Camere mercoledì

Il premier Mario Draghi, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, durante la riunione del Cdm avrebbe detto ai ministri che mercoledì riferirà alle Camere.  
- di Maurizio Odor

Draghi: sempre detto avanti solo su programma

Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia". Lo ha spiegato al Cdm il premier Mario Draghi
- di Maurizio Odor

Draghi al Cdm: dobbiamo essere orgogliosi per lavoro svolto

Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell'interesse di tutti gli Italiani". Lo ha detto il premier Mario Draghi in Cdm.
- di Maurizio Odor

Draghi: venuto meno patto di fiducia a base azione governo

La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo. Così il premier Mario Draghi in Cdm.
- di Maurizio Odor

Draghi: maggioranza unità nazionale non c'è più

- di Maurizio Odor

Draghi annuncia al Cdm: mi dimetto

- di Maurizio Odor

Consiglio ministri: in corso riunione

E' in corso a palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri.
- di Maurizio Odor

Pnrr, Giorgetti: persa spinta in queste ore

"Il Pnrr rappresenta un'occasione storica, una grande possibilità per il Paese" ma "è uno sforzo che richiede una partecipazione convinta di tutti" e "questo tipo di tensione non c'è in queste ore, non si registra l'afflato collettivo auspicabile". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti intervenendo al convegno organizzato da Banco Bpm sulle imprese, le banche e il Pnrr. Giorgetti ha ribadito che il Pnrr richiede lo sforzo di tutti, dal governo al sistema economico e bancario: "Questo è il messaggio, anche in una situazione come questa, che dobbiamo rilanciare con forza. È un'occasione che non può essere assolutamente sprecata" 
- di Maurizio Odor

Governo, Letta: continui con stesso formato e perimetro

"Penso che si debba andare verificare se la maggioranza vuole andare avanti oppure no e questo può avvenire solo in Parlamento": così il segretario del Pd, Enrico Letta. "Credo che in questo momento sarebbe molto importante la continuità di governo" e "in Parlamento porteremo la nostra proposta. Diremo che il governo Draghi sta facendo bene e deve continuare". Sull'ipotesi di continuare senza il M5s, il segretario Dem ha spiegato: "Abbiamo sempre pensato che questo governo ha la sua unicità e debba continuare con questo formato e in questo perimetro,  ma è fondamentale uscire da questo dibattito fuori dai ruoli istituzionali".
 
- di Maurizio Odor

Letta: credo sia interesse tutti Draghi prosegua

"Credo che per l'interesse del Paese il governo Draghi debba andare avanti": Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, arrivando a Portonovo di Ancona, commentando la crisi dell'Esecutivo dopo lo strappo in Senato del M5s. "Credo che sia un interesse di tutti che il governo prosegua - ha aggiunto Letta - Un interesse che sta maturando anche con fortissime spinte che provengono da ovunque, anche dalle parti sociali, dal mondo del lavoro, dall'Unione europea". Letta si trova a Portonovo, alle porte di Ancona, per partecipare al convegno della Fondazione Merloni sui temi dell'economia.
- di Maurizio Odor

Governo, Brunetta: Italia non può fare a meno di Draghi

"L'Italia non può fare a meno di Mario Draghi. Dobbiamo portare a termine il lavoro iniziato 17 mesi fa. Non possiamo perdere, in momenti così difficili, la credibilità e fiducia conquistate in Europa e nel mondo". Lo scrive in un tweet Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.
- di Maurizio Odor

Borsa: Milano brucia 17 miliardi con crisi politica

La crisi politica manda al tappeto la Borsa di Milano anche in termine di capitalizzazione. Il Ftse Mib che ha lasciato sul terreno il 3,44% vede andare in fumo 17 miliardi in termini di valore azionario.
 
- di Maurizio Odor

Draghi non si è dimesso, riflette

Lo si apprende dopo incontro con il capo dello stato Mattarella.
- di Maurizio Odor

Riunione del Cdm convocata alle 18.15

Il Consiglio dei ministri è convocato alle 18.15. Lo rende noto Palazzo Chigi
- di Maurizio Odor

Governo, Castellone: disponibili a dare la fiducia a Draghi

"La linea è quella che seguiamo dal non voto in cdm, e poi alla Camera o oggi al Senato, dove abbiamo scelto il non voto nel merito di un provvedimento. Invece c'è tutta la nostra disponibilità a dare la fiducia al governo"  in una eventuale verifica "a meno che Draghi non dica che vuole smantellare il reddito cittadinanza o demolire pezzo per pezzo ogni nostra singola misura, dal decreto dignità al cashback". Lo dice la capogruppo del M5S Maria Domenica Castellone nella diretta de La7 con Enrico Mentana. "Noi abbiamo sempre avuto un atteggiamento costruttivo ma non permettiamo che si smantellino nostre misure", aggiunge.
- di Maurizio Odor

Bonomi: ricevuto un no al taglio del cuneo fiscale da 16 mld

"Si dice che non ci sono le risorse" per tagliare il cuneo fiscale di "16 miliardi a favore di coloro che hanno redditi inferiori ai 35 mila euro", che "non si può fare. Io credo che le risorse ci sono, nel Def, lo dice il governo". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in merito alla richiesta di taglio del cuneo fiscale. Tuttavia, aggiunge, "questo è un paese che spende 1000 mld l'anno di spesa pubblica. Possiamo riconfigurare l'1,6% della spesa pubblica. Se nelle nostre imprese non siamo in grado di riconfigurare l'1,6% della nostra struttura di costi, noi manderemmo a casa il nostro amministratore delegato".
- di Maurizio Odor

Governo, Toti: voti ci sono anche senza zavorra grillina

"Borsa in picchiata, spread in salita, famiglie e imprese senza più un paracadute. Basta apprendisti stregoni nella politica. Abbiamo però una grande opportunità il Premier Draghi vada avanti. Ci sono i voti e senza la zavorra grillina il Governo renderà il doppio. Se qualcun altro deciderà di seguire la strada dei Cinque Stelle sarà giudicato allo stesso modo. E, quando si tornerà a votare, gli italiani dovranno ricordarsi di chi ha dimostrato serietà e responsabilit5à e chi invece ha inseguito folli e distruttivi interessi di partito".
- di Maurizio Odor

Politica: I più letti