Comunali, Genova e Palermo verso cdx al primo turno. Ballottaggi per Catanzaro e L'Aquila

Politica
©Ansa

Dopo la chiusura dei seggi arrivano le prime indicazioni dagli exit poll sulle sei maggiori città che sono andate al voto: il centrodestra unito conquisterebbe al primo turno Genova e Palermo, mentre andrebbero al ballottaggio anche Parma e Verona, con il centrosinistra in testa e unito. Gli scrutini iniziano lunedì 13 giugno alle 14

ascolta articolo

Gli scrutini iniziano lunedì 13 giugno alle 14, ma dopo la chiusura dei seggi arrivano le prime indicazioni dagli exit poll sulle sei maggiori città che sono andate al voto in questa tornata di Comunali. Secondo questi numeri, il centrodestra unito conquisterebbe al primo turno Genova e Palermo. Andrebbero invece al ballottaggio domenica 26 giugno Parma, Verona, Catanzaro e L'Aquila, con il centrosinistra in testa e unito nelle prime due città (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - LE FOTO - L'AFFLUENZA).

Genova e Palermo verso vittoria al primo turno del centrodestra

A Genova Marco Bucci, sostenuto dal centrodestra unito e da Iv per un totale di 9 sigle, sarebbe rieletto al primo turno con una forbice del 51-55%: la spunterebbe, quindi, sugli altri candidati, tra cui il principale contendente Ariel Dello Strologo, a capo di una coalizione di centrosinistra con il M5S (avrebbe preso tra il 36 e il 40%). Verso una vittoria al primo turno del centrodestra unito anche a Palermo, nonostante le polemiche sulla scelta del candidato: Roberto Lagalla avrebbe ottenuto tra il 43 e il 47% e, secondo gli exit poll, avrebbe quindi superato il quorum (bastava il 40% grazie alla legge comunale) e surclassato il candidato del fronte progressista Franco Miceli (che si fermerebbe al 27-31%).

"Nella nostra sezione manca ancora il presidente. Sono arrivati già diversi elettori che hanno chiesto di votare ma abbiamo spiegato loro che ci sono alcuni problemi e ci hanno risposto che ritorneranno più tardi, ma non è detto considerata la bella giornata e la partita del Palermo". Lo dice all'ANSA Marcella Garbini, 49 anni, scrutatrice nella sezione 196, che si trova nell'istituto comprensivo Cruillas in via Salerno, un quartiere della prima periferia di Palermo. Nella scuola ci sono quattro sezioni, i seggi sono stati insediati manca all'appello da ieri soltanto la 196. Ieri pomeriggio, gli scrutatori hanno atteso invano che arrivasse il presidente nominato che, però, non è mai arrivato.
ANSA/ROBERTO GINEX

leggi anche

Elezioni Palermo, Lamorgese: "Gravissima assenza presidenti seggio"

Verona e L’Aquila verso il ballottaggio

A Verona la coalizione di centrodestra correva divisa: il centrosinistra, unito, surclasserebbe gli sfidanti andando al ballottaggio con Damiano Tommasi, con una forbice del 37-41%. Il derby nella città scaligera ha visto Salvini e Meloni appoggiare il sindaco uscente di Fdi Federico Sboarina (27-31%), mentre Fi ha deciso di sostenere Flavio Tosi (anche lui tra il 27-31%). Il centrosinistra si è unito sull'ex calciatore Tommasi che potrebbe sfidare, nel possibile ballottaggio, Sboarina o Tosi. Dovrebbe andare al ballottaggio anche L'Aquila: a vedersela dovrebbero essere il sindaco uscente Pierluigi Biondi, sostenuto dal centrodestra (e dato tra il 49 e il 53%), e Stefania Pezzopane, accreditata dagli exit poll con una forbice tra il 23 e il 27%.

conti

leggi anche

Elezioni comunali, sindaco Valledolmo eletto prima dello spoglio

Ballottaggi anche a Catanzaro e Parma

Verso il ballottaggio anche Catanzaro: il civico Valerio Donato - ex Pd sostenuto anche da Lega e Fi senza il loro simbolo (con grande fastidio di Giorgia Meloni, che si è staccata dalla coalizione per candidare Wanda Ferro) - sarebbe avanti con il 40-44%, mentre Nicola Fiorita sostenuto da Pd ed M5S sarebbe tra il 31 e il 35%. Anche a Parma, secondo gli exit poll, si va al ballottaggio dopo i due mandati dell'ex 5S Federico Pizzarotti: il Pd - con la sinistra e con Italia Viva (ma non Azione di Calenda) e senza il M5S, che non presentava una sua lista - sostiene Michele Guerra, accreditato di una percentuale fra il 40 e il 44%; il centrodestra è andato al voto diviso, con Lega e Forza Italia a sostegno del vecchio sindaco Pietro Vignali (avrebbe raccolto tra il 19 e il 23%) e con FdI che appoggiava Priamo Bocchi (6-8%).

Elezioni comunali referendum

leggi anche

Elezioni comunali e referendum, i dati definitivi dell'affluenza

Politica: I più letti