La senatrice azzurra è stata eletta con 12 voti a favore, nove contrari e un astenuto. Prende il posto dell’esponente dei 5 stelle Vito Petrocelli, costretto a lasciare l'incarico dagli altri membri della commissione per le sue posizioni filo-russe sulla guerra in Ucraina
E' Stefania Craxi la nuova presidente della commissione Esteri del Senato. Sono stati 12 i voti a favore, nove i contrari e un astenuto. Stefania Craxi è prevalsa sul pentastellato Ettore Licheri, che ha avuto 9 preferenze. A lei sono andati i voti del centrodestra, mentre a Licheri sono andate le preferenze del suo gruppo e del Pd, decisivi i voti del gruppo misto.
Forza Italia ottiene così la presidenza di una commissione: finora non ne aveva a Palazzo Madama.
Craxi prende il posto di Petrocelli
La senatrice azzurra prende il posto dell’esponente dei 5 stelle Vito Petrocelli, “costretto” a lasciare l'incarico dagli altri membri della commissione per le sue posizioni filo-russe sulla guerra in Ucraina. Il rinnovo dell'organismo si è reso infatti necessario in seguito alle dimissioni di tutti i componenti tranne l'ex 5 stelle Dessì.
Craxi: "Maggioranza e opposizione lavoreranno insieme"
"Sono onorata, la politica estera di un grande paese non deve essere argomento divisivo, soprattutto ora, tra maggioranza e opposizione, lavoreremo assieme” le prime parole di Stefania Craxi, dopo l’elezione. Dobbiamo "dare subito segnali chiari, c'è una guerra in corso, serve durezza necessaria per condurre a dialogo, anche la Commissione darà segnali in questo senso", ha concluso la senatrice azzurra.