Riforma del catasto e delega fiscale, il centrodestra annuncia: "Trovato l’accordo"
PoliticaI partiti della coalizione che sostengono l’esecutivo hanno annunciato di aver trovato una quadra: “Non ci saranno nuove tasse sulla casa, è stata una battaglia lunga e dura ma l’abbiamo vinta”, ha commentato Berlusconi. Salvini: “Se è così la voteremo”. Meloni: "Intesa ottima notizia, è nostra battaglia"
C’è l’accordo tra le forze di centrodestra che partecipano al governo Draghi e l’esecutivo stesso sulla riforma del catasto e la delega fiscale: Forza Italia, Lega e gli partiti di maggioranza hanno infatti annunciato "con grande soddisfazione" di aver "raggiunto un'intesa con Palazzo Chigi per rivedere gli articoli 2 e 6 della delega fiscale”. "Nell'accordo viene eliminato ogni riferimento al sistema duale, preservando i regimi cedolari esistenti e garantendo un'armonizzazione del sistema fiscale: nessun incremento di tassazione potrà quindi colpire i risparmi o la casa degli italiani”, è spiegato in una nota. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia (fuori dall'esecutivo), ha commentato: “Se fosse vero, sarebbe un'ottima notizia”.
Il nodo della riforma del catasto
"Quanto al catasto viene eliminato ogni riferimento ai valori patrimoniali degli immobili, consentendo l'aggiornamento delle rendite secondo la normativa attualmente in vigore e senza alcuna innovazione di carattere patrimoniale”, è spiegato ancora nella nota del centrodestra di governo. “Il catasto italiano verrà quindi progressivamente aggiornato, ma senza cambiamenti rispetto ai criteri attuali. Esclusa anche in questo caso la possibilità di nuove tasse sulla casa". La nota sottolinea ancora che “l’intesa raggiunta consente di respingere una volta per tutte l'aumento di tasse e conferma la responsabilità del centrodestra di governo che ha lavorato in queste settimane ad una intesa. Il centrodestra che sostiene l'esecutivo ha dimostrato che il miglior modo per tutelare gli italiani è governare con responsabilità, ma senza mai derogare ai propri valori".
Berlusconi: ”Niente nuove tasse su casa, battaglia vinta”
Sul tema è intervenuto l’ex premier e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: "Ci siamo opposti stavolta, come negli ultimi 25 anni, a una proposta di riforma del catasto che minacciava di colpire famiglie e risparmio. Abbiamo chiesto approfondimenti e ci siamo messi al lavoro per individuare una soluzione tecnica soddisfacente che abbiamo condiviso con gli alleati del centrodestra di governo e che poi abbiamo sottoposto al governo, che l'ha recepita. Oggi possiamo finalmente dire che non ci saranno nuove tasse sulla casa e sui risparmi degli italiani: battaglia lunga e dura, ma vinta!”. Prima dell’annuncio, Salvini aveva commentato: “Probabilmente abbiamo trovato la soluzione per evitare aumenti di tasse su casa, affitti e risparmi. Una delega fiscale che conferma la flat tax e non prevede nuove tasse, quello che la Lega e il centrodestra chiedevano. Se è così, la voteremo”.
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Meloni: “Intesa ottima notizia, è nostra battaglia”
"A me interessa quello che c'è scritto nei documenti ufficiali e quello che si evince. Per cui, quando leggerò quello che c'è scritto, saprò dire di più. Se fosse vero, sarebbe un'ottima notizia”, ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, commentando l'intesa raggiunta sul fisco e sul catasto annunciata dalla Lega. "È una battaglia che FdI ha condotto, noi crediamo che oggi una revisione delle stime catastali, finalizzata inevitabilmente all'aumento della tassazione, sia una follia nella condizione economica nella quale ci troviamo". Per questo "se si è trovata una soluzione, è una buona notizia".
Letta: “Aumento tasse era racconto Salvini, non c'era”
E sulla notizia dell’accordo tra il governo e il centrodestra nella maggioranza, è intervenuto anche il segretario del Pd Enrico Letta: "Non ci sarà un aumento delle tasse. Oggi Salvini lo ha scoperto e dice e racconta che lo ha ottenuto lui. Vorrei ripetere con grande forza che secondo noi questo non è il metodo di stare al governo. In maggioranza si sta essendo dentro le discussioni, attenti ai temi e soprattutto all'unità di quello che si fa”.