Come annunciato nei giorni scorsi, il gruppo è intervenuto per ripristinare la nomina del suo presidente, annullata di fatto dal Tribunale di Napoli che aveva sospeso due delibere e stabilito così anche il ritorno del direttivo. Il pentastellato Fico: "Conte è leader ben saldo"
Fonti del Movimento 5 Stelle fanno sapere che è stato depositato il ricorso contro la sospensione delle due delibere con cui il gruppo aveva modificato il suo statuto e reso Giuseppe Conte presidente. La sospensione, decisa dal Tribunale di Napoli sulla base di "gravi vizi nel processo decisionale", aveva portato all'azzeramento delle nomine e ristabilito il vecchio assetto, che prevedeva un comitato direttivo composto da cinque membri oltre che le votazioni sulla piattaforma Rousseau.
Fico: "Questione burocratica, non politica"
"La situazione è molto più semplice di quella che voi descrivete. La questione è assolutamente burocratica, non politica", ha detto il pentastellato e presidente della Camera Roberto Fico. "Faremo i passi che abbiamo già annunciato, sperando che vadano a buon fine. Conte è il leader del Movimento 5 Stelle, ben saldo. Facciamo il percorso insieme per il futuro del Movimento. Dobbiamo portare dei grandi risultati, visto che siamo in un momento importante di partenza e visto che vanno spesi i fondi del Pnrr in modo perfetto nel Sud Italia".
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Il ricorso è stato depositato circa una settimana dopo che si è saputo che il Tribunale di Napoli aveva sospeso le delibere accogliendo il reclamo di un gruppo di iscritti. La sentenza aveva creato ulteriore scompiglio nel gruppo dove sembra essere in atto uno scontro tra l'ex capo politico e oggi ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il presidente Giuseppe Conte. Proprio quest'ultimo, a proposito della decisione del Tribunale, aveva detto: "La mia leadership si basa ed è fondata sulla profonda condivisione di principi e valori. Quindi è un legame politico prima che giuridico, non dipende dalle carte bollate. E lo dico consapevole di essere anche un avvocato".