Dopo la grande tornata di ottobre 2021, si riapre la partita elettorale in 23 capoluoghi di provincia, tra cui Palermo, Genova, Padova, Verona, L'Aquila, Catanzaro e Parma. Non ancora decisi tutti i nomi di chi si sfiderà nei Comuni interessati. L'ipotesi è che si voterà a giugno
Dopo la grande tornata elettorale di ottobre 2021 (LO SPECIALE), nel 2022 si tornerà a votare per eleggere i nuovi sindaci di molti comuni italiani. I capoluoghi di provincia chiamati alle urne sono 23, quattro sono anche capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila. Non è ancora stata stabilita la data del voto, anche se tutto sembra puntare su giugno, qualche mese dopo che si sarà insediato il nuovo capo dello Stato, con il mandato di Sergio Mattarella in scadenza il 5 febbraio 2022. Lo schema, probabilmente, rimarrà lo stesso delle Amministrative dello scorso autunno, con una doppia giornata di voto. Anche sul fronte dei candidati la partita non è ancora chiusa, con i partiti - soprattutto gli avversari delle attuali amministrazioni - che stanno ancora definendo le figure adatte per la corsa al Comune.
I capoluoghi di provincia al voto
I capoluoghi di provincia chiamati a votare per il rinnovo dei consigli comunali nel 2022 sono:
- Alessandria
- Asti
- Belluno
- Catanzaro
- Como
- Cuneo
- Frosinone
- Genova
- Gorizia
- L'Aquila
- La Spezia
- Lodi
- Lucca
- Monza
- Oristano
- Padova
- Palermo
- Parma
- Piacenza
- Pistoia
- Rieti
- Taranto
- Verona
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Le comunali 2022 a Palermo
L’attuale sindaco di Palermo Leoluca Orlando (Partito Democratico), non più candidabile dopo aver già servito per un doppio mandato, nel 2022 dovrà lasciare Palazzo delle Aquile. La già lunga rosa dei nomi che potrebbero succedergli, come sottolinea Repubblica, è però ancora incompleta. Per l’area di Centrodestra, Il leader della Lega Matteo Salvini ha detto che non saranno i partiti a scegliere il candidato, “perché i nomi li sceglieranno i palermitani”. Tra le ipotesi in casa Lega ci sono Francesco Greco, presidente dell’Ordine degli avvocati, e Francesco Scoma, ex esponente di Forza Italia ora tra le file del Carroccio. Fratelli d’Italia punta su Carolina Varchi, mentre Forza Italia ha individuato l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio. In campo anche Roberto Lagalla, ora assessore alla formazione, e Alessandro Aricò, su cui spera Diventerà Bellissima. Per il Centrosinistra i nomi sono invece quelli di Davide Faraone, ex sottosegretario del governo Renzi scelto da Italia Viva; Giampiero Trizzino, appoggiato dal presidente della Commissione antimafia Claudio Fava; l’attivista autocandidata Mariangela Di Gangi e l’eurodeputata Francesca Donato.
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Le comunali 2022 a Genova
A Genova il sindaco di Centrodestra Marco Bucci, eletto nel 2017 con la Lega, cercherà di essere rinnovato per un secondo mandato. Non è ancora chiaro chi lo sfiderà. Probabile un’alleanza tra democratici e Cinque Stelle. Il segretario del Pd Genova Simone D’Angelo ha detto che si cercherà “una soluzione condivisa con le altre forze dell’area progressista, democratica ed ecologista. Se ci saranno più disponibilità in grado di incarnare questo progetto entro fine gennaio potremmo avere delle primarie per scegliere”.
Le comunali 2022 a Catanzaro
Anche a Catanzaro non è ancora chiaro chi scenderà in campo per sostituire Sergio Abramo, uomo del Centrodestra non più candidabile perché già eletto due volte. Le indiscrezioni individuano un possibile successore per la stessa area in Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria. Più nomi circolano invece tra i partiti di Centrosinistra, a partire da tre figure accademiche: Nicola Fiorita, Valerio Donato e Donatella Monteverdi.
Le comunali 2022 a L’Aquila
Non sembrano previsti sconvolgimenti al Comune de L’Aquila come esito delle prossime comunali. L’attuale primo cittadino Pierluigi Biondi, rappresentante del Centrodestra in quota Fratelli d’Italia, ha infatti buone possibilità di essere riconfermato al primo turno, almeno secondo i risultati del sondaggio realizzato da Tecnè per l'agenzia di stampa Dire dello scorso 23 novembre. Nessuna certezza su chi lo sfiderà. Per il momento i nomi che circolano sono quelli di Americo Di Benedetto, già candidato sindaco per la coalizione di Centrosinistra nel 2017, Stefano Palumbo (Pd) e Stefania Pezzopane (Pd).
Le comunali 2022 a Parma
A Parma finisce l’esperienza di Federico Pizzarotti, primo sindaco pentastellato in Italia, eletto nel 2012 e poi riconfermato con una lista civica dopo essere stato espulso dal MoVimento nel 2016 per non aver informato i vertici di essere indagato per abuso d’ufficio. Sfidanti principali in questa tornata saranno il Pd, alleato con i fedeli di Pizzarotti di Effetto Parma, e il Centrodestra. Non si sa ancora chiaro chi sarà chiamato a rappresentarli. La lista di Pizzarotti potrebbe aver individuato l’attuale vicesindaco, Marco Bosi, mentre tra gli avversari circola il nome di Pietro Vignali, già sindaco della città tra il 2007 e il 2011.
Le comunali 2022 a Padova
A Padova per il Centrosinistra sembra scontata la ricandidatura del sindaco Sergio Giordani. Secondo quanto emerge da un sondaggio pubblicato alla fine dello scorso ottobre, condotto da YouTrend e commissionato dall’emittente Telenuovo, Giordani porta infatti a casa la fiducia dell’80,4% degli elettori padovani. Nella scalata a Palazzo Morone per il Centrodestra sarà dunque fondamentale la scelta di un candidato forte. Tra i nomi che circolano di più ci sono l’avvocato Stefano Barrilari e, soprattutto, l’ex presidente di Assindustria Francesco Peghin.
Le comunali 2022 a Verona
Altra partita importante in Veneto si giocherà a Verona. Qui, il sindaco uscente Federico Sboarina (eletto in quota Lega, ora passato a Fratelli d’Italia) sembra aver trovato l’appoggio della coalizione del Centrodestra per un secondo mandato. Altro nome su cui si confronteranno i partiti è quello dell’ex primo cittadino Flavio Tosi (iscritto a Fare!), mentre sempre per il Centrodestra, ma con la lista civica Prima Verona, ci sarebbe anche Michele Croce. Il Centrosinistra punta invece sull’ex calciatore Damiano Tommasi.