
Introdotte le nuove misure anti-Covid. Speranza: "Il governo alza la soglia di attenzione"
Il ministro della Salute ha presentato le nuove norme per contenere l’emergenza sanitaria e si è appellato alla responsabilità dei singoli, aggiungendo che il vaccino resta l'arma fondamentale. Con lui in conferenza stampa anche Brusaferro e Locatelli

Questa sera il ministro della Salute Roberto Speranza, il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro hanno tenuto una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio per presentare le nuove misure anti-Covid
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La conferenza stampa è stata indetta dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato all'unanimità le nuove misure per arginare i contagi. Tra i vari provvedimenti discussi e adottati dal governo, ci sono l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto anche in zona bianca, la riduzione della validità del green pass da nove a sei mesi e l'estensione dei luoghi dove è possibile accedere solo col Super green pass
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Speranza ha parlato anche delle Rsa: "L'intenzione del governo è proteggerle il più possibile. L'accesso sarà consentito o a persone che hanno completato il ciclo vaccinale anche con il richiamo o, nel caso di persone che non hanno completato il ciclo vaccinale, sarà indispensabile un tampone negativo"
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“In una fase non semplice, basta guardare i numeri di queste ore non solo da noi ma anche nel resto d’Europa, noi mettiamo in campo misure che pensiamo possano creare condizioni di maggiore protezione per i nostri concittadini e il sistema sanitario", ha detto il ministro. "Il vaccino è e resta l'arma fondamentale. Consente anche a chi incrocia il virus di avere meno possibilità di andare in ospedale e avere un esito fatale"
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A preoccupare Palazzo Chigi è soprattutto la diffusione della variante Omicron e i possibili effetti sul sistema sanitario. Secondo una stima dell’Istituto Superiore di Sanità, è ad essa attribuibile il 28% dei nuovi casi registrati in Italia
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"L'incidenza oggi si attesa su 352, in netta crescita, e abbiamo il segnale che l'RT si mantiene sopra 1", ha spiegato Brusaferro. "La stima che si fa del tempo di raddoppio della variante Omicron è di due settimane. Sappiamo che diventerà dominante nelle prossime settimane, motivo per cui bisogna avere comportamenti prudenti"

"Oggi ci troviamo di fronte a una variante che ha dei tempi di incubazione e raddoppio, e quindi una contagiosità, marcatamente superiore rispetto alla Delta", ha detto Locatelli. "Quello che noi dobbiamo fare è proteggerci perché abbiamo sia gli strumenti, cioè i vaccini, sia le evidenze che ci dimostrano che questi ci proteggono dalla possibilità di sviluppare una malattia grave. Non illudiamoci che gli anticorpi monoclonali possano proteggerci dalla variante Omicron"

Secondo Locatelli bisogna fare molta attenzione a questa nuova variante. “Si dice che Omicron causi meno casi gravi, ma a parer mio, questo è dovuto al fatto che c’è la protezione data dal vaccino"

"Se oggi riusciamo a contenere decessi e ricoveri è esattamente grazie ai vaccini", ha proseguito l'esperto. "Anche rispetto alla variante Omicron, nel Regno Unito abbiamo indicazioni molto chiare che il richiamo è in grado di conferire protezione". E ancora: "Gli italiani hanno capito l'importanza del booster ed è fondamentale che questo concetto abbia più penetranza nella conoscenza di chi risiede nel nostro Paese. I vaccini rappresentano lo strumento più efficace per prevenire la malattia grave"

Speranza ha concluso la conferenza spiegando le motivazioni del governo e appellandosi alla responsabilità dei singoli. “Il governo ha innalzato il livello delle precauzioni. Arrivano giorni festivi, Natale e Capodanno ed è importante che i comportamenti individuali siano adeguati. Massima attenzione, prudenza, mascherine, igiene e distanziamento", ha detto