No Green Pass a Roma, Lamorgese: evitati arresti in piazza per ragioni di ordine pubblico

Politica

La ministra dell'Interno, durante il Question time sugli scontri a Roma, spiega che il leader romano di FN Castellino si è evidenziato per un "deciso protagonismo" e ha "indirizzato il corteo verso la sede della Cgil". Ma il suo arresto in piazza è stato escluso per evitare che la situazione degenerasse. Meloni accusa: "Torna strategia della tensione". Nuovi dettagli dalla richiesta di convalida dell'arresto: durante i disordini, Castellino si è rivolto agli agenti dicendo: "Portateci da Landini o andiamo noi"

Giuliano Castellino si è evidenziato per un "deciso protagonismo" e ha "indirizzato il corteo verso la sede della Cgil”.  Così la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, durante il question time alla Camera sui disordini a Roma (LE FOTO), punta il dito verso il leader romano di Forza Nuova, mentre emergono dalla richiesta di convalida dell'arresto nuovi dettagli sulla sua condotta. Secondo la ministra, Castellino non è però stato arrestato durante la manifestazione perché  "era a rischio l’ordine pubblico". "La scelta di procedere coattivamente nei suoi confronti non è stata ritenuta percorribile dai responsabili dei servizi di sicurezza, perché in quel contesto c'era l'evidente rischio di una reazione violenta dei suoi sodali con degenerazione dell'ordine pubblico" ha spiegato Lamorgese.

"Solidarietà alla Cgil e alle forze dell'ordine"

Nel corso del question time, Lamorgese ha espresso anche "piena solidarietà alla Cgil per il vile assalto di sabato scorso e piena solidarietà alle forze di polizia e soprattutto ai 38 operatori che sono rimasti feriti per respingere i più facinorosi e contenere la furia devastatrice che avrebbe potuto determinare conseguenze ancora èpiù gravi". 

Castellino: "Portateci da Landini o andiamo noi"

Intanto emergono nuovi dettagli dalla richiesta di convalida dell'arresto avanzato dalla Procura di Roma nei confronti di Castellino. "Portateci da Landini o lo andiamo a

prendere noi" ha detto Castellino, rivolgendosi ad alcuni operatori di polizia dopo che i

manifestanti, erano riusciti a sfondare il cordone e raggiungere la sede della Cgil. "Nonostante i tentativi di mediazione posti in essere dalla polizia con le tre persone che si erano poste alla testa del corteo, Luigi Aronica, Roberto Fiore e lo stesso Castellino, i manifestanti proseguivano la marcia opponendo una violenta resistenza nei confronti degli operanti

che avevano attivato una carica di alleggerimento", si legge ancora nella richiesta di convalida dell'arresto.  "Nonostante i tentativi degli agenti di fare desistere il gruppo - continua il testo - Castellino si rivolgeva alla folla incitandola con gesti inequivocabili a dirigersi verso la sede sindacale. Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia".

 

Su scioglimento di Forza Nuova governo attende pm e Parlamento

Durante il question time, Lamorgese è intervenuta anche sullo scioglimento di Forza Nuova. Il tema "è all'attenzione del governo la cui azione collegiale potrà indirizzarsi" anche sulla base di quanto deciderà "la magistratura" e di quali saranno "le indicazioni del Parlamento" che dovrà  votare la mozione presentata dal Pd", ha spiegato la titolare dell’Interno, sottolineando che quello degli scioglimento di un movimento politico "è un tema di eccezionale rilevanza giuridica e politica e di estrema complessità e delicatezza”.

approfondimento

Come si scioglie un partito e quali sono i precedenti in Italia

Meloni: "Torna strategia della tensione"

Un duro attacco a Lamorgese è arrivato nelle repliche da Giorgia Meloni: "Quanto accaduto sabato è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni più bui del nostro Paese, è stato calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione: il governo non fa nulla e viene chiamata in causa l'opposizione". 

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